Postumo Lumbre «Empirikkal» [2019]

Postumo Lumbre «Empirikkal» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
18.07.2019

 

Visualizzazioni:
869

 

Band:
Postumo Lumbre
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Titolo:
Empirikkal

 

Nazione:
Cile

 

Formazione:
Neguss :: Guitars, Vocals
Ogirdor :: Guitars
Hermit :: Drums
Olethros :: Bass

 

Genere:
Black / Death Metal

 

Durata:
59' 19"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
30.06.2019

 

Etichetta:
Australis Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Grand Sounds PR
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Recensione

Partiamo dalla fine: “Empirikkal” dei Postumo Lumbre, dal Cile, è un disco molto settoriale. Una di quelle release il cui genere musicale riguarda una nicchia di fans fanatici di un certo stile, e nessun altro, tranne curiosi. Nella fattispecie, il genere musicale dei PL è descritto come “Black/Death Metal”, ma se vi aspettate una mitragliata grezza e old school in pieno stile sudamericano, sappiate che non ci siete. Lo stile dei PL è descrivibile come dei riffs tipo Dissection adagiati e lavorati sopra una base ritmica molto sghemba e contorta, sullo stile dei Death più tecnici.
Ne risulta una musica molto tecnica, dinamica e suonata, dove le chitarre non suonano riffs, ma fraseggi in continuazione, e dove il risultato è perlopiù death, con il black che persiste più che altro in qualche riff e in una certa malignità di fondo che ogni tanto affiora. Ed il disco è così, con un’ora di musica e di brani che non durano mai meno di 5 minuti e 40 secondi, e dove il sound dei Postumo Lumbre si rivela un vero soundscape sonoro astratto, che suona più spettrale in brani come l’opener “Lacerad”, più rabbioso nel secondo brano, e più compatto nella migliore di tutte “Abad Lastrado”, passando per la settima canzone più black di tutte e la summa compositiva di 10 minuti e passa dell’ultimo brano.
Ne risulta dunque un disco formalmente molto ben fatto, che svolge il proprio compito in maniera ineccepibile, e che soddisfa bene chiunque sia interessato a musica complessa e tecnica ma pur sempre che lambisce il metal estremo, ma di fatto nessun altro. Questo è infatti l’unico difetto di “Empirikkal”: non fa molto tirare il fiato o riposare la mente: ciò che fa, lo fa dall’inizio fino alla fine. Ma d’altronde lo si è detto sin dall’inizio della recensione: questo è un disco molto settoriale, che prende una fascia di pubblico e di fatto marca bene il proprio target d’audience interessata. Se interessati a questo filone musicale, dunque, il secondo album dei Postumo Lumbra potrebbe fare al caso vostro. Tutti gli altri, abbassassero di 10 punti il voto finale.

Track by Track
  1. Lacerad 80
  2. Disciplina Artificio Estilista VI 75
  3. Empirikkal 75
  4. Gloriosa Desobediencia 75
  5. Fascinacion Interfectuz 75
  6. Abad lastrado 80
  7. Manos Postumas 75
  8. Eludir el Despertar Anabaptista 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Snarl pubblicata il 18.07.2019. Articolo letto 869 volte.

 

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