Elusion «Singularity» [2019]

Elusion «Singularity» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
22.07.2019

 

Visualizzazioni:
742

 

Band:
Elusion
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Titolo:
Singularity

 

Nazione:
Belgio

 

Formazione:
- Evy :: vocals;
- Domingo :: guitars, vocals;
- Stijn :: guitars;
- Kristof :: bass;
- Fre :: drums;

 

Genere:
Gothic / Symphonic Metal

 

Durata:
54' 38"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
28.06.2019

 

Etichetta:
Art Gates Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I belgi Elusion rilasciano questo “Singularity”, un disco di puro metal sinfonico capitanato dalla front female Evy che rende assai fiabesco il contenuto di questo lavoro. Il disco, forte di ben dieci tracce si rivela un’opera di importante valore tenuto conto delle ritmiche e delle particolari melodie forgiate dal combo sia con tastiere che con flauti e annessi. I melodici rappresentano in sostanza il punto forte del lavoro e indubbiamente la band sa come ben stupire l’ascoltatore tra rimiche moderate e coese accelerazioni di matrice quasi power; ovviamente il miglior giudizio su quanto detto può solamente farla chi ascolterà il lavoro ma nel complesso si tratta di un disco che coinvolge e diverte. L’angelico clean della cantante nella sua espressività, si tramuta anche in uno scream dal sapore demoniaco che sferza i momenti più soavi e fiabeschi in favore di un qualcosa di più cattivo sempre ad evidenziare la battaglia infinita tra il bene e il male. L’apertura è affidata a “Choises And Chances” un brano che si alterna tra intro e metal power ricco di interessanti iniziative ritmiche e di fantasiosi motivi di chitarra; altro buon brano è “The Strive” la cui forza è data dalla coesione ritmica in cui il clean si trasforma in scream mettendo ancor più in evidenza la grinta della band; stessa sorta la successiva “Lovelorn”; molto sinfonica è poi “My War Within” un brano in cui un’inarrestabile ritmica si contestualizza alternandosi nuovamente in un altalenante; molto power pare “Anamnesis” in cui gli otto minuti abbondantemente proposti configurano un buon gioco ritmico tra chitarre e synth; quasi inutile in conclusione il remix finale di “The Strive”; un disco completo che dimostra un buon livello artistico che, se appassionati del genere, potete tranquillamente condividere o acquistare.

Track by Track
  1. Choises And Chances 75
  2. The Tales The Trees Tell 70
  3. The Strive S.V.
  4. Lovelorn 75
  5. In Eternity 70
  6. Reconciliation Of Opposites 70
  7. My Star Within 75
  8. Crystal Doubts 75
  9. Anamnesis 75
  10. The Strive (Spankraght Remix) S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
73

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 22.07.2019. Articolo letto 742 volte.

 

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