VinnieVin «4+IV (four plus quattro)» [2019]
VinnieVin
Titolo:
4+IV (four plus quattro)
Nazione:
Italia
Formazione:
Vinnie Vin :: voice, guitar
Roberto Casaburi :: guitar
Tiziano Del Sorbo :: guitar
Sergio Duccilli :: keyboards
Antonello Buonocore :: bass
Giovanni Iannone :: drums, percussion
Genere:
Rock
Durata:
35' 57"
Formato:
CD
2019
Etichetta:
Autoproduzione
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Voi lo conoscete questo Vinnie Vin? Io no, e sinceramente non è molto facile capire nella lunga biografia come si spiega questo doppio Ep se rapportato alla sua band, gli Heaven & Hell. Sta di fatto che questo doppio Ep è caratterizzato da 4 brani che sono cover dei progetti solisti dei Kiss, e altri quattro inediti nel secondo Ep chiamato “IV”. Sinceramente, mi aspettavo ben poco. Mi aspettavo un tributo ai KISS tanto sincero quanto assolutamente irrilevante e autoreferenziale, magari anche messo su alla meno peggio, ma la realtà è diversa.
Infatti, i quattro brani di “IV” sono ben fatti ed arrangiati, con buoni volumi e una buona produzione, abbastanza coinvolgenti e in stile proprio, ma anche parecchio lontani dal metal: al massimo sono hard rock. Ma proprio al massimo. L’opener “Dietro quella porta” è infatti anche una canzone non troppo elettrica e fatta bene, con un sound a metà tra certe spigolosità anni 80 e certe sonorità meno distorte del rock anni 90, per un risultato un po’ lungo e invero non male anche se un po’ leggerino, e che comunque costituisce il brano più riuscito del lotto, visto che “Fuori dal Limbo” mi suona troppo lunga, con linee vocali incolori e a volte pure un po’ sforzate, “Lady musica” è una ballad che starebbe bene addirittura a sanremo, e “La dama” cerca di essere un brano rock anni 80, ma finisce per suonare come un brano cantato da Joe cock… ops, scusate Zucchero, e con luoghi comuni davvero scontati, come i suoni di una tizia che gode durante la canzone.
Insomma: sinceramente alla fine dell’ascolto sono rimasto un po’ basito, sia per quanto la musica propria stacca con le influenze musicali di Vinnie Vin, sia per quanto questi 4 brani, anche se ben fatti, suonano molto lontani dal metal e tutto sommato anche dal rock, e quando lo fanno, i risultati non sono sinceramente chissà che. Per ora non posso che rimandare Vinnie Vin con una timida sufficienza alla prossima release, che rispecchia un Ep anche carino ma a cui, per la scarsità di materiale, fatico a trovare sia un senso che a inquadrare uno stile proprio.
Track by Track
- Rip it out (Cover) S.V.
- Hold me touch me (Cover) S.V.
- See you tonite (Cover) S.V.
- I can't stop the rain (Cover) S.V.
- Dietro quella porta 70
- Fuori dal limbo 60
- Lady musica 60
- La dama 60
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 60
- Tecnica: 65
Giudizio Finale
62Recensione di Snarl pubblicata il 08.10.2019. Articolo letto 915 volte.
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