Esogenesi «Esogenesi» [2019]
Recensione
Omonimo esordio per gli Esogenesi, quartetto milanese autore di cinque brani determinati, potenti e coesi incentrati in un doom death metal di pregio, quasi romantico se vogliamo proprio sbilanciarsi su terminologie poco consone al mondo del metal, sia per sonorità, qualità ed idee. Indubbiamente, al di là del fatto che un genere come quello del doom metal al giorno d’oggi risulta uno tra i più gettonati, il combo milanese, vuoi per praticità ma soprattutto per capacità e gusto, riesce ad offrire un qualcosa di particolare, melodico in cui numerosissimi groove si attanagliano l’un con l’altro per dare impulso ad un disco che non si sentiva in giro probabilmente da decenni. La band riesce in maniera quasi emozionante a tarscinare l’ascoltatore tra le note dei brani attraverso passaggi acustici, moderazione e sonorità lente, tutt’altro che fangose o impercepibili; potente non poco il growl che si miscela tra le basse note per offrire un significativo impatto. Da segnalare oltretutto la buona intuizione melodica che caratterizza per lo più i cinque brani staccandosi non poco dalle intricate maglie dei distorti. Splendida “Abominio”, il cui ascolto offre subito la direzione stilistica del combo che non lascia mezze misure per farsi apprezzare completamente nel corso dei nove minuti di resa. Segue poi “Decadimento Astrale” altro punto forte del lavoro, in cui le oscure melodie miscelate ai distorti offrono un esito disperato caratterizzato da determinatezza e malinconia; è poi la volta di “…Oltregenesi..” dove lo stacco strumentale anticipa la splendida “Esilio nell’ Extramondo”, un brano malinconico e misterioso dall’apertura acustica poi trasformata in un contesto tutto da assaporate tra ritmiche e oscurità; a chiudere il disco “Incarnazione della Conoscenza”, altro incredibile brano moderato, magnetico, ricco di risvolti che segnano una linea di confine immaginaria tra realtà e tenebre. Un disco significativo per il panorama della scena undergronud nazionale, un modo diverso di concepire il Doom che smacca non poco l’esoso quanto insignificante calderone del classico copia e incolla.
Track by Track
- Abominio 75
- Decadimento Astrale 80
- ...Oltregenesi... S.V.
- Esilio nell’ Extramondo 80
- Incarnazione della Conoscenza 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 85
- Tecnica: 85
Giudizio Finale
79Recensione di Wolverine pubblicata il 01.11.2019. Articolo letto 877 volte.
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