Killery «Ready for the Apocalypse» [2019]

Killery «Ready For The Apocalypse» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
13.11.2019

 

Visualizzazioni:
1103

 

Band:
Killery
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Titolo:
Ready for the Apocalypse

 

Nazione:
Brasile

 

Formazione:
- Arthur L. :: Guitar;
- Daniel Pereira :: Vocals;
- G-Rude :: Guitar;
- Gabriel Burgos :: Drums;
- Lucas Abreu :: Bass;

 

Genere:
Thrash Metal

 

Durata:
46' 12"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2019

 

Etichetta:
Vault Lab Recordings
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Devastante quanto schietto e prepotente è questo disco d’esordio dei Killery, band thrash death metal brasiliana formatasi recentemente ma già ben consapevole del proprio operato e degli annessi effetti riflessi sulla platea. I contenuti si bassano in sostanza su cattivissimi riff, talora anche tecnici, che ben riescono ad offrire unitamente alla struttura ritmica in generale, uno splendido effetto. La band, forte di un quintetto deciso e ben preparato non si improvvisa ma offre una soluzione appagante e divertente in cui i diversi e ben amalgamati passaggi, robusti stilisticamente e protesi ad un massiccio death metal, determinano la riuscita di un disco quasi biblica. I lead solo melodici e virtuosi fungono da cornice e fanno del platter un piccolo capolavoro. Stessa cosa anche per i toni rabbiosi del cantato che si propagano, brano dopo brano, offrendo un’attraente resa. Il divertimento non certo comico ma di classe, comincia a prendere corpo sin da subito con la prepotenza di “Ready For The Apocalypse”, dove cattiveria e determinazione riescono sin da subito ad ammaliare l’ascoltatore; stesso esito per “No Rest For The Wicked” con lead solo da manuale oltre ad un apparato ritmico unico nel proprio genere e per la successiva “Propeth Of Chaos”, forte di un ritornello granitico quanto tecnico nei contenuti che non tarda a rimetterci in mente le gloriose quanto vincenti imprese di Testament, Slayer e via discorrendo. La magnificenza raggiunge punti di picco con “Blood Deliveryman”, un thrash metal alla Exodus che merita ascolti infiniti, un po’ come tutto il disco del resto; appena di intensità ritmica inferiore rispetto alla furia del precedente è “Fuck You All”, in cui prendono corpo anche dei fantastici groove oltre ad una linea melodica di spessore; i conclusivi “Law Of The Strongests” e “Exuding Hate” rivelano ulteriori sorprese sotto il profilo ritmico e ci dimostrano che la band è veramente a livelli fuori dal comune. Un esordio sinceramente inaspettato, profili compositivi accademici, classe e vera scuola di thrash sinceramente rara tra i comuni esordienti. Un disco da avere a tutti i costi.

Track by Track
  1. Ready for the Apocalypse 90
  2. No Rest for the Wicked 90
  3. Prophet of Chaos 85
  4. March to Hell 90
  5. Blood Deliveryman 90
  6. Fuck You All 85
  7. Curse of the Serpent 90
  8. Law of the Strongests 90
  9. Exuding Hate - feat. Pitter Cutrim 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 90
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 95
Giudizio Finale
89

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 13.11.2019. Articolo letto 1103 volte.

 

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