Grevia «Misophonic» [2019]
Recensione
E’ estremamente elegante l’isterismo proposto dai Grevia, band grindcore death metal di vecchio stampo sorta su ispirazione di Napalm Death, Nasum, Brutal Thruth e via discorrendo. Ciò che si apprezza notevolmente su queste sei tracce di “Misophonic” e dei dodici minuti totali di ascolto in cui si caratterizza, è in sostanza la buona simmetria strutturale dei brani misti tra stop’n’go e qualche brevissimo accenno melodico che non etichettano il lavoro solo come un incessante e continuo blast beat come potrebbe apparentemente risultare per orecchie poco esperte. L’ottimo intendimento tra velocità ma soprattutto tra la spaziale ritmica della chitarra, evidenziano un certo buon senso che sinceramente non si ascoltava da parecchio sulle varie band già recensite e cimentate nel genere. A ciò si aggiunga un fantastico growl e un’ammirevole tecnica di chitarra anche nei lead solo. Insomma un Ep dai contenuti inaspettati che merita i giusti elogi nella speranza che la band si riproponga quanto prima per un full lenght completo in considerazione del potenziale e della capacità che la contraddistingue.
Track by Track
- Marcket Bodies 80
- 091 85
- Even Open Hole 80
- Nu Clear 75
- Consumed 80
- No Escape 85
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 80
- Originalità: 80
- Tecnica: 85
Giudizio Finale
81Recensione di Wolverine pubblicata il 01.12.2019. Articolo letto 921 volte.
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