The Perfect Tree «Crown Of Shyness» [2019]
Recensione
Secondo Ep per i The Perfect Tree, che con questo “The crown of shyness” ci propongono una musica davvero lontana da ciò in cui siamo più esperti nel recensire. Questi Torinesi infatti ci propongono quattro brani di una musica che flirta col pop, con l’elettronica e con una chitarra decisamente influenzata dal reggae, per un risultato secondo loro debitore a Peter Gabriel e Sting, definizione con cui sono abbastanza d’accordo, al massimo con un po’ di Porcupine tree più rilassati in “War machine”, senza dubbio il brano più rock oriented (ma neanche tanto) del lotto.
Per il resto, “Crown of shyness” è un disco che sta ben lontano dai generi in cui siamo più esperti, suona non male quando va sulle sonorità alla Peter Gabriel e funky, e diventa un po’ troppo debitore a Police e Sting quando si avvicina alle loro sonorità fino a suonare un po’ troppo identico. Questo è ciò che si sente nella prima e nell’ultima canzone. Meglio quando in “Resurrection man” la band prova a fare qualcosa di più personale, uscendosene con un ritornello terso e pulito dopo un sound iniziale più rarefatto.
Non c’è molto altro da dire per questi The Perfect Tree: un Ep non male, ma che non ci sentiamo di classificare ulteriormente proprio per la nostra competenza in altri generi musicali più duri. Se siete fans di questi generi provate a dargli un ascolto.
Track by Track
- Megera (The crone next door) 65
- War machine 70
- Resurrection man 70
- Don't forget to me (The way you are) 65
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 65
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
68Recensione di Snarl pubblicata il 11.02.2020. Articolo letto 1054 volte.
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