Morbid Death «Oxygen» [2020]

Morbid Death «Oxygen» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
09.03.2020

 

Visualizzazioni:
980

 

Band:
Morbid Death
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Titolo:
Oxygen

 

Nazione:
Portogallo

 

Formazione:
- Ricardo Santos :: vocals/bass;
- Luís H.Bettencourt :: guitar;
- Rafael Bulhões :: drums;

 

Genere:
Prog Melodic Death Metal

 

Durata:
54' 35"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
28.02.2020

 

Etichetta:
Art Gates Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione


Da trent’anni sulla scena underground portoghese, i Morbid Death rilascino questa nuova perla chiamata “Oxygen” in cui dodici brani appartenenti ad un genere che spazia tra death, thrash metal e in parte progressive, offrono uno delizioso spettacolo da ascoltare a raffica e a ripetizione. Il nuovo trio, mutato per i suoi 2/3 delinea un’ottima capacità compositiva e realizza nell’insieme delle predette influenze una fortissima dose melodica capace di fare la differenza; ciò che si nota dall’ascolto del disco è la forte creatività che caratterizza il lavoro ovviamente ravvisabile nella maniera più inaspettata nel corso dell’ascolto del lavoro. Incantevoli passaggi di pianoforte e soavi melodie che si accompagnano ad una fortissima potenza sonora caratterizzano brani che si aprono in un modo e concludono tecnicamente in un altro. La potenza prende sin da subito il sopravvento con “Away” e “Deep Down” per poi migrare in porzioni sonore molto più melodiche “To Escape” e “Cry Me Out” per poi sfociare in una splendida soluzione artistico compositiva di “Dark Love”; dal sapore quasi industrial per l’oscuro effetto d’apertura ma melodica e accattivante nella resa è “Jordstranger” un brano strumentale parlato; potentissima e tecnica anche “Carved Upon Stone”un brano anche progressive in cui le avvolgenti ritmiche coadiuvate dal buon clean caldo e di facile mutamento di toni offrono un vero e proprio spettacolo tutto da ascoltare al apri della micidiale “Parasites With Ties”; a chiudere le danze la massiccia “The Perfect Lie” in cui la band dimostra ancora una volta e al meglio tutto il proprio potenziale. Un disco ricco di elogi.

Track by Track
  1. Away 85
  2. Deep Down 85
  3. To Escape 80
  4. Cry Me Out 85
  5. Grow Stronger 85
  6. Oxygen 80
  7. Dark Love 80
  8. Jordstrangar 85
  9. Carved Upon A Sten 80
  10. Parasites With Ties 85
  11. Dead Inside 80
  12. The Perfect Lie 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
81

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 09.03.2020. Articolo letto 980 volte.

 

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