Recensione

I Victoria K arrivano direttamente da Melbourne e ci propongono metal che si colloca a metà strada tra il sinfonico e il gotico con una particolare attenzione alla melodia in generale. Le tracce totali sono dieci e spaziano abbastanza da non creare noia, ma vediamoli nel dettaglio.
Freedom Unchartered è un brano che parte subito con chiari elementi dark gothic, tra i quali l’assetto vocale con la fusione growl e di un cantato femminile etereo.
Surreal si presenta accattivante, si potrebbe pensare che sia degli Evanescence di primo acchito; Forsaken è una bella carica di energia, godibile sin dal primissimo ascolto grazie a una melodia sapientemente calibrata unita ad elementi più heavy, non a caso è il primo singolo estratto dall’album.
Con Matrix arriviamo dritti a un metal che si arricchisce di elementi sinfonici e qualche sprazzo di black per quanto concerne determinate parti legati alla voce: il risultato finale è positivo.
Shroud of Solitude è sicuramente un momento più delicato e introspettivo, qui la parte più forte della band viene completamente annullata per offrire all’ascoltatore qualcosa di più soave, ma comunque coerente e piacevole.
Haunting rappresenta l’esempio perfetto in cui vediamo convivere una melodia elaborata e un assetto più dinamico, tutto ciò rende la song come una bomba da palco.
Discorso analogo per Freaks, la sua durata è piuttosto breve, ma si rivela comunque di una notevole intensità; Mist filled sky inizia in maniera pacata, ma trova la sua massima espressione con un ritornello di certo impatto, belli i cambi di tempo e la batteria che viene sostenuta da riffoni di chitarra e dal piano.
Con Humanity tocchiamo una sfera più emotiva, il tutto è concentrato sull’interpretazione vocale di alto livello di Victoria.
Spetta a Lacuna chiudere in bellezza questa opera e ci riesce egregiamente con una semplicità disarmante.
Essentia si rivela uno dei dischi più completi e ben studiati che io abbia incontrato negli ultimi due anni.
Non c’è un solo elemento che non convinca: la voce della cantante è potente e versatile, la presenza di Sheri Vengeance con il suo growling è più che apprezzabile, la musica è energica, potente, sapientemente alternata a momenti più introspettivi.
Ci sono molta personalità e talento celati dietro l’immagine della bella Victoria, c’è un album interessante e ricco di spunti che voglio consigliare a tutti coloro che amano gruppi come Within Temptation, Epica, Lacuna Coil ed Evanescence.
Vi assicuro che vi piacerà fino all’ultimo minuto di ascolto.

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