Consumer «Consumer EP» [2020]
Recensione
Inizio positivo per i Catanesi Consumer, che con questo Ep di 24 minuti e mezzo ci propongono un convincente esempio di un Doom/Death Metal suonato come si deve (a scapito della definizione Blackened sludge), con un certo istinto old school e un tiro nei riffs che rende l’intero risultato credibile e convincente.
Questo lo si sente nella opener “Pray Void”, dove dei riffs minimali ma cattivi si adagiano su una sezione ritmica che disdegna le sonorità sbilenche dello sludge, preferendo un approccio diretto, a volte lento e altre più diretto con saltuarie parti veloci, ma sempre con tutto inquadrabile nelle sonorità metal. Tuttavia, se l’opener promette bene, è la seconda “Witchslayer” a elevarsi a brano più riuscito di tutti, con la parte migliore raggiunta a metà del brano, dove i riffs utilizzano riescono a massimizzare l’atmosfera putrida, mentre la conclusiva “Solicitous” si espone più a dei grooves ad andamento medio, con giusto qualche elemento sludge a comparire, ma la componente death metal rallentato resta tangibile.
Insomma: Promettono bene questi ragazzi, con questo sound che va a ripescare dritto dritto dal death primordiale svedese, quello che non aveva problemi a mescolarsi col doom, e che riusciva a suonare marcio e al contempo scorrevole e maledettamente metal. Per gli amanti di questo genere, l’EP di debutto dei Consumer rappresenta un’opportunità da non perdere.
Track by Track
- Pray Void 75
- Witchslayer 75
- Solicitous 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 75
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
74Recensione di Snarl pubblicata il 11.04.2020. Articolo letto 1258 volte.
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