Pleonexia «Virtute e Canoscenza» [2020]

Pleonexia «Virtute E Canoscenza» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
23.05.2020

 

Visualizzazioni:
1230

 

Band:
Pleonexia
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Titolo:
Virtute e Canoscenza

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Andrea Borlengo :: bass
Daniele Ferro Milon :: drums
Andrea Autiero :: guitars
Edoardo Barbero :: guitars
Lorenzo Luca :: keyboards
Michele Da Pila :: vocals, guitars

 

Genere:
Heavy Metal / Hard Rock

 

Durata:
59' 17"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
21.02.2020

 

Etichetta:
Pure Steel Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Pure Steel Promotion
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Recensione

Disco non male ma anche un po’ tirato per le lunghe questo “Virtute e canoscenza” dei Torinesi Pleonexia, band che arriva al secondo album della durata di quasi un’ora, e che consiste in un heavy metal a cui sono affiancate per tutta la durata dell’album delle influenze a volte power o epiche, ed altre volte (più raro) delle influenze thrash melodico tipo Megadeth, che compaiono in “Message to the future”. Il tutto avviene su dei riffs semplici e un andamento che non osa mai più di tanto, finendo a dire la verità anche per ammarare su qualche lungaggine eccessiva.
Sembra dunque che da “Virtute e Canoscenza” non ci si debba aspettare molto, ma la realtà è che invece nella sua semplicità il secondo dei Pleonexia suona comunque onesto e piacevole. Certo, i brani vanno sfrondati in quanto a durata (il più breve sta sopra i 5 minuti), si può tirare dritto al sodo evitando lungaggini e si può anche accelerare una sezione ritmica che specialmente in qualche brano di chiusura va a suonare lenta senza troppe idee, ma anche così la genuinità di “Out of the tribe” e di “Selfish gene” comunque sono più che apprezzabili e i brani scorrono, e con le variazioni sul sound che rendono il songwriting dei Pleonexia almeno più vario, visto che non è molto dinamico. Certo, a lungo andare va anche detto che i Plenexia si allargano un po’ troppo e ci propongono una ballad un po’ cliché come “Choices” o una parte finale (eccetto l’ultimo brano) che a volte sembra filler, dove i brani suonano non male ma senza idee davvero vincenti e quindi direi evitabili.
Quest’ultimo difetto mina un po’ la riuscita del prodotto, e pertanto valuto “Virtute e canoscenza” come un album heavy/epic non male ma comunque underground e per ora non il frutto di una band destinata a rivoluzionare la musica; credo tuttavia che i Pleonexia non ambiscano a questo. Quest’album è un disco onesto e che non fa male. Prendiamolo per quello che è, anche se uno sfrondamento e un maggiore senso di andare dritto al punto sono cose che gradirei ascoltare nella prossima release.

Track by Track
  1. Forgotten Language song - Intro S.V.
  2. Out of the tribe 70
  3. Selfish Gene 70
  4. Message to the future 70
  5. Choices 65
  6. Slug on the highway 75
  7. Eternal return 70
  8. Ship with no captain 65
  9. The march of the dumbs 60
  10. Ataraxy 60
  11. Time to fight 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Snarl pubblicata il 23.05.2020. Articolo letto 1230 volte.

 

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