Soul S Chains «Vis Ira Maeror» [2019]
Soul S Chains
Titolo:
Vis Ira Maeror
Nazione:
Italia
Formazione:
Ephesian Zap :: Vox, Guitars
Bennez :: Guitars
Syton :: Bass
Vehue K :: Drums
Genere:
Symphonic Extreme Metal
Durata:
1h 5' 11"
Formato:
CD
25.03.2019
Etichetta:
Autoproduzione
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Interessante questo secondo album dei Modenesi Souls S Chains, che propongono un genere ormai praticamente desueto come il Symphonic Black Metal, sempre più raro.
È facile farsi scoraggiare dall’immaginario molto gotico stile Cradle of Filth di questa band, ed è altrettanto facile farsi scoraggiare da un’impostazione dei brani molto teatrale che potrebbe far scontentare qualche purista, ma la realtà dei fatti è che “Vis Ira Maeror” è un album positivo, dove questo mood tragico dei brani viene di fatto iper vitaminizzato dal Black Metal Sinfonico, proposto alla grande in “Preludio alla dannazione”, un brano vivace e forse anche un po’ over the top, forse perfino confusionario a tratti, ma con passaggi spettacolari, e con i pochi difetti detti poc’anzi che vanno appianandosi nella migliore del lotto “Risveglio nella morte”, brano furioso e che va a ricordare i Nokturnal Mortum di “To the gates of blasphemous fire”, con riusciti intrecci di lirica, soluzione che si sente anche in “Lilia”. E questi brani segnano anche il buon standard compositivo dell’album, che sarà anche un po’ troppo sopra le righe e narrativo per qualcuno, ma che (non si può negare) ha il suo risultato. Poi certo: la trilogia “Vento di Guerra” suona come un po’ troppo pretenziosa, qua e la il sound potrebbe diventare meno vivace e per questo l’ascolto dell’album potrebbe risultare ostico, ma ciò non toglie che “Vis Ira Maeror” pur soffrendo di un po’ di manie di grandezza riesce a svolgere il proprio compito e a darci un barlume di speranza di vita in un genere come questo, sempre più scomparente.
Insomma: non un capolavoro, ma “Vis Ira Maeror” riesce comunque a brillare di luce propria e non in quanto proponente uno stile desueto. Per chi non ha dimenticato questo genere, “Vis Ira Maeror” potrebbe fare al caso vostro.
Track by Track
- Adventum Nequitas - Intro S.V.
- Preludio alla dannazione 70
- Risveglio nella morte 80
- Vis Ira Maeror 75
- Lilia 75
- Vento di guerra pt. I – L'uomo è il demone 70
- Vento di Guerra pt II - Piegato alla Furia 70
- Vento di Guerra pt III - Fino alla Fine 70
- L'insidia di Damien 75
- Liberaci dal Male 70
- Speranza una Perfetta Menzogna 75
- Outro S.V.
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 70
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
73Recensione di Snarl pubblicata il 21.08.2020. Articolo letto 949 volte.
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