GOD The Barbarian Horde «Forefathers: A Spiritual Heritage» [2019]
GOD The Barbarian Horde
Titolo:
Forefathers: A Spiritual Heritage
Nazione:
Romania
Formazione:
Robert Ulian :: Drums
Teodora Albu :: Pan flute
Eugen Lapusneanu :: Guitars
Constantin "Castor" Lapusneanu :: Vocals
Ciprian Bogdan Pomohaci :: Bass
Emanuel Filip :: Keyboards
Genere:
Pagan Metal
Durata:
47' 58"
Formato:
CD
Recensione
I God (non sono sicuro se “The barbarian horde” fa parte del nome della band) sono una band rumena che con questo nuovo “Forefathers – A Spiritual heritage” condensano quasi 48 minuti di musica in 6 minuti di Folk Metal chiaramente influenzato dai primi Finntroll negli up tempo e che va a somigliare abbastanza a certi Draugr nelle parti con il flauto, che tanto ci ricordano brani come “L’augure e il lupo”, il tutto condito con un’abbondante spruzzata di musica celtica per far piacere a voi amanti della musica da cantare e ballare col corno pieno di birra.
E davvero, “Forefathers…” è questo. Niente di innovativo, ma tanto divertimento. Certo, l’opener song si allarga un po’ nella durata, il sound non è molto originale, ma è comunque riuscito, con un tocco gitano nel secondo brano e sonorità chiaramente rumene che ogni tanto fanno capolino, specialmente in brani il secondo e il sesto, il quale quest’ultimo è forse anche il migliore del lotto per un tocco più tamarro e una certa coralità pagan che affiora nella seconda parte della canzone, che rende il brano un po’ diverso dagli altri e che non punta solo a passare tre quarti d’ora di musica in pura spensieratezza. Resta il tempo di apprezzare la spensierata quinta canzone per terminare poi con la conclusiva cover dei Moonspell “Alma Mater”: di nuovo: non una scelta chissà quanto originale (il brano è stato diverse volte coverizzato), ma comunque l’esperimento è riuscito e ci convince.
Insomma: certo c’è qualche difetto di originalità, ma ciò non toglie che i fans del folk non cercano questo in un disco: cercano divertimento e trame folk a profusione, e questo i GOD lo fanno molto bene, per la felicità dei fans di questo genere musicale. Se i primi Finntroll sono un amore che non avete mai dimenticato, il quarto album dei rumeni God – The Barbarian Horde è la release che fa per voi.
Track by Track
- Chemarea Stramosilor (The Call Of Ancestors) 70
- Licoarea Zeilor (Ayle, Nectar Of The Gods) 75
- Datina Mesagerului (The Messenger's Rite) 75
- Strabunii (The Forefathers) 70
- Legea Pamantului (The Code Of The Land) 75
- Triburile Infioratorilor Codrii (Tribes Of The Frightening Forests) 80
- Alma Mater (Moonspell Cover) S.V.
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 70
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
74Recensione di Snarl pubblicata il 01.09.2020. Articolo letto 894 volte.
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