Instigate «Echoes Of A Dying World» [2020]
Recensione
Niente male questo Ep dei perugini Instigate, autori di tre brani grindcore death metal dagli esiti devastanti dove cattiveria, intensità e potenza la fanno da padrone nei dieci minuti di ascolto offerti da questo quartetto.
Al di là di una produzione discreta, “Echoes Of A Dying World” si contraddistingue per una prova valida grazie sia corposo growl che ai validi riff in costante mutamento ritmico e tutt’altro che banali nella resa. “Obliteration” fa da apripista con le ottime ritmiche quasi a ricordarci i primissimi Solstice dove decisione e determinatezza fanno tutto il resto; segue poi “Embrace The End”, dalla resa quasi cupa, ma ricco di iniziative e di tanta adrenalina; a chiudere “Atonement”, velocissimo ed unico nel suo genere; distorti compatti, inarrestabile lavoro dietro le pelli offrono in definitiva un lavoro breve ma decisivo al punto da elogiare questa band per qualità e determinazione.
Track by Track
- Obliteration 80
- Embrace The End 75
- Atonement 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 80
- Originalità: 75
- Tecnica: 80
Giudizio Finale
78Recensione di Wolverine pubblicata il 11.09.2020. Articolo letto 1052 volte.
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