Road Syndicate «Smoke» [2020]

Road Syndicate «Smoke» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
21.10.2020

 

Visualizzazioni:
1352

 

Band:
Road Syndicate
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Titolo:
Smoke

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Lorenzo Cortoni :: Vocals, Rhythm Guitar;
- Fabio Lanciotti :: Lead Guitars, Backin Vocals;
- Emiliano Laglia :: Bass;
- Cristiano Ruggiero :: Drums;

 

Genere:
Hard Rock

 

Durata:
43' 6"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
10.07.2020

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

La band dei Road Syndicate nasce da un’amicizia che a poco a poco ha consolidato le passioni di due artisti appartenenti a realtà musicali diverse ma che dopo moltissimo tempo hanno deciso di far nascere questa band così dando impulso nella maniera migliore a ciò che accomuna l’hard rock e il blues. Ed è proprio questa la sostanza contenuta nelle dieci tracce di questo “Smoke”, un album divertente che sin dal primo ascolto non lascia dubbi sulle proprie qualità. Riff propositivi e una ritmica sempre all’altezza della situazione offrono uno spettacolo degno per un disco che nella propria genetica ama miscelare su sonorità appartenenti a Maiden, Deep Purple e Kiss, blues e un buon hard rock. Il buon clean del chitarrista L. Cortoni indubbiamente ha molto da dare e da un brano ad un altro, trasuda tutta la passione a suon di distorti forza e tanta espressività. L’apertura riservata a “Why” ne è indubbiamente un esempio, un brano con gli artigli che lasciano il segno e il marchio di questa band, al pari anche della buona “Get Away” e della più country in modalità ballad di “ Turning To”, ottima traccia per la sua dedizione alla migliore tradizione rock; ma ancora da ricordare il potente riff di “Smoke”, classico rock bluesy nuovamente dall’effetto caldo, dominante e ricco di iniziative; un rock un po’ alla Poison è riservato a “Out Of My Head”, brano nuovamente dinamico e ritmicamente di livello, forte anche di un buon ritornello cantato che ben si cimenta nelle forti maglie dei distorti e delle infinite melodie; da ricordare anche la conclusiva “Do You Love Me?” che ancora una volta ricorda molto le band glam anni ‘80 americane con il loro hard rock forti di incredibili ritornelli sia suonati che cantati. Un album divertente, ben corredato e da ascoltare e riascoltare senza interruzioni.

Track by Track
  1. Why 80
  2. Drifting 75
  3. Get Away 75
  4. Turning To 75
  5. Smoke 80
  6. Not Coming Back 75
  7. Voodoo Queen 70
  8. Out Of My Head 75
  9. Silent Scream 70
  10. Do You Love Me 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
74

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 21.10.2020. Articolo letto 1352 volte.

 

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