Altare Thotemico «Selfie Ergo Sum» [2020]
Recensione
“Selfie Ergo Sum” è terzo disco per gli Altare Thotemico una band che miscela nel proprio prog rock se così lo possiamo definire, poesia, musica e filosofia e anche un po’ di teatralità. In sostanza il combo, attraverso le proprie soavi melodie e il proprio clean, rigorosamente esternato in lingua madre, genera un qualcosa che pare piuttosto diretto ma che spesso si incentra forse un po’ troppo sul contesto artistico che poco ha a che fare con il metal e suoi derivati. Ascoltando il lavoro si trova di tutto dalla poesia alla musica, come si accennava: non male le iniziative ritmiche, forti di una struttura assai piacevole e a tratti anche ben robusta che spesso si concede però ad apparati che tendono un po’ a spiazzare l’ascoltatore al punto di non riuscire quasi più a comprendere se si stia ascoltando un buon disco di prog o qualcosa di pop. L’apertura del disco viene lasciato ad un momento acustico, poi inebriato da una bella ritmica che si incentra e dimostra il miglior potenziale della band; anche la prima parte di “Game Over” pare interessante ma di seguito assume toni monotoni e poco trasportanti al pari anche di “Schopenauer”, in cui si ammirano solamente i momenti ritmici in puro stile prog. I toni tendono a placarsi completamente con “Madre Terra” che ad avviso di chi scrive di metal non ha proprio nulla, ma se ne apprezza il tono ed il sentimento esternato; la band offre un prog assai moderato, indubbiamente molto personale come anche nel caso di “Luce Bianca”, brano decisamente soft; le successive “Selfie Ergo Sum”, “Orso Bianco”, e “Poesia Crepuscolare” pur dimostrando l’estro della band non decollano ristagnando su posizioni indubbiamente ben suonate ma che nulla hanno a che fare con il metal che noi siamo soliti trattare. Un buon disco credo, ma decisamente poco affine con il nostro spirito da metallari
Track by Track
- Non in mio nome 70
- Game Over 65
- Schopenauer 65
- Madre Terra 60
- Oleogramma 55
- Luce Bianca 55
- Selfie Ergo Sum 55
- Orso Bianco 55
- Poesia Crepuscolare 55
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 65
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
62Recensione di Wolverine pubblicata il 23.10.2020. Articolo letto 719 volte.
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