Five Minutes Hate «A New Death» [2020]
Five Minutes Hate
Titolo:
A New Death
Nazione:
Italia
Formazione:
Davide Monti :: vocals
Marco Savoini :: guitar
Lorenzo Altomari :: guitar
Igor Malgaroli :: bass
Mattia De Roit :: drums
Genere:
Melodic Death Metal / Metalcore
Durata:
35' 59"
Formato:
CD
16.03.2020
Etichetta:
Autoproduzione
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Secondo interessante full length per i Five Minutes Hate da Borgomanero, una band che a giudicare dal nome potrebbe farci pensare che suona qualcosa tipo Pantera, in questi quasi 36 minuti di musica. In realtà, “A new death” è un disco a metà tra il metalcore e il death melodico, per via di un lavoro di chitarre decisamente impostato su dei fraseggi di scuola svedese costantemente disseminati su tutto l’album, che rifuggono il canovaccio dei breakdowns e che invece fungono da struttura portante dei brani dei 5MH, tutt’al più accompagnati da saltuari stacchi con accenti spostati.
Questa dicotomia sonora è ciò che rende “A new death” un disco riuscito, che va a suonare personale e ricercato, con una accoppiata di brani d’apertura che parlano chiaro e che non lasciano dubbi sulle capacità di questo gruppo, con la prima “Mediocrity will be your grave” molto vivace e cangiante, e con la seconda “The man you will never be” che ribadisce il tutto. E se una “Under its claws” sposta tutto su sonorità ancora più metal, ci pensa “Monstrosity”, forse il brano migliore del lotto, a riportare tutto su lidi tirati, godibili e da pogata, insieme forse a “Torment of the black sheep”, forse la più a fuoco per i fraseggi delle chitarre, indubbiamente le mattatrici del disco. Tutto dunque bello, eccetto il fatto che comunque la band ogni tanto cerca di suonare più melodica a scapito della complessità del sound, e qui francamente i risultati scendono qualitativamente, come nella insipida quarta canzone, e va anche detto che a volte i brani vanno giocoforza a somigliarsi, con uno che sembra facilmente la prosecuzione di quello precedente. Si tratta comunque di un difetto che viene sopperito dall’efficienza compositiva dei 5MH.
In conclusione: non rinnova più di tanto il panorama deathcore, ma ciò non toglie che “A new death” dei Five Minutes Hate è un disco tranquillamente consigliabile a chi cerca qualcosa di core che non sia solo breakdowns, e che anzi favorisce un approccio abbastanza personale e sfaccettato a sonorità più tipicamente metal.
Track by Track
- Mediocrity will be your grave 75
- The man you will never be 70
- Under its claws 75
- Cunning opportunist individual 65
- Rising rain 70
- Monstrosity 75
- Crying 65
- Torment of the black sheep 75
- B.O.B. 70
- The abyss is venting up 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 75
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
72Recensione di Snarl pubblicata il 13.11.2020. Articolo letto 1469 volte.
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