Hexis «Exstirpo / Exsorbeo» [2020]
Recensione
Gli Hexis sono a quanto pare una one man band dalla Danimarca con un session italiano, che dopo alcuni anni di militanza nell’underground con diverse uscite discografiche sulla breve distanza decidono di pubblicare questo Ep su vinile 6 pollici (non 7) che raccoglie due brani in appena 4 minuti, consistenti in ciò che loro chiamano Blackened Hardcore, e che io invece definirei più doom/sludge che altro.
Sì perché questi due brevi brani invero non hanno granché di black metal, con il primo brano di neanche due minuti che gioca sulle disarmonie e su un breve up tempo che suona sì carico di tensione, ma sostanzialmente ha poco a che spartire con il genere del metallo nero, e poco cambia per il secondo brano, “Exsorbeo”, più lungo ma senza sostanziali cambiamenti.
Questo è quanto. Dare ulteriori analisi in 4 minuti di musica è pressoché impossibile, e mi limito a dire che per quanto gli Hexis siano anche non male, mi risultano non diversi da tante altre bands che cercano di cimentarsi in questa dicotomia bizzarra di generi. Se siete fans di questa musica, provate a dare una chance a questa release e ai loro full length, anche se per me i LaCasta restano dieci spanne superiori, in questo genere.
Track by Track
- Exstirpo 65
- Exsorbeo 60
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 65
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 60
- Tecnica: 60
Giudizio Finale
63Recensione di Snarl pubblicata il 02.12.2020. Articolo letto 1322 volte.
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