Razgate «After the Storm... the Fire» [2020]

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Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
06.01.2021

 

Visualizzazioni:
1185

 

Band:
Razgate
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Titolo:
After the Storm... the Fire

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Giacomo Burgassi :: Vox, Guitars
Francesco Monaci :: Guitars
Niccolo' Olivier :: Bass
Iago Bruchi :: Drums

 

Genere:
Thrash Metal

 

Durata:
38' 31"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
27.03.2020

 

Etichetta:
Punishment 18 Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Certo che ne hanno fatta di strada i Razgate. Da un Ep di debutto un po’ niente di che sono arrivati a fare due ultimi albums (questo è il terzo) che di fatto li hanno promossi tra le realtà da tenere maggiormente d’occhio per quel che riguarda il thrash old school italiano, ma mentre per il secondo disco le influenze principali erano Onslaught e Testament, in questo “After the storm… the fire” ci si butta a capofitto nel filone degli Slayer più violenti, semmai conditi da qualche ritornello più tipo primi Death Angel.
E questo crisma compositivo è rispettato alla perfezione in questo “After…”, che mette tutto in chiaro nella vera opener, “Rising Death”: un brano che non è molto originale, ma non ce ne può fregar di meno: spacca tutto e pesta sull’acceleratore forzandoti a buttarti nel moshpit, e lo stesso discorso vale per le seguenti “Broken by fire”, la title track, “Shredding praise” e l’ultimo brano, che corrispondono a una serie di highlights del disco, inframezzate soltanto da episodi musicali un po’ più diversi e che concedono tregua, come la più melodica ma non meno tirata “Grinding Metal”, “Behind the walls of terror” e la più oscura “Bloodshed and deliverance”, per un risultato che mozza il fiato. Cosa non da poco visto che suonare con tale convinzione nel 2021 e non solo per voglia di suonare retrò in maniera trendy sta diventando cosa rara.
Poco altro da aggiungere: se la fiamma dei primi Slayer e del thrash old school sono ancora vivi dentro di voi (e dovrebbero) questo disco deve fare al caso vostro. Molto bravi Razgate, avanti così.

Track by Track
  1. Lacrimosa Dies - Intro S.V.
  2. Rising Death 85
  3. Broken by fire 80
  4. After the storm 85
  5. Grinding Metal 70
  6. Shredding praise 80
  7. Behind the walls of terror 70
  8. To the rope! 75
  9. Bloodshed and deliverance 75
  10. Crucify (the master deceiver) 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
79

 

Recensione di Snarl pubblicata il 06.01.2021. Articolo letto 1185 volte.

 

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