Our Pond «Paraphernalia» [2020]
Recensione
Ep onesto questo degli Our Pond da Milano, una band che ci propone una musica definitivamente estranea al metal e al rock, semmai che si rifà più al math rock nel brano d’apertura, e che spesso va a suonare come un qualcosa dove si accompagnano jazz, poca distorsione, qualcosa di funky e progressive d’annata in poco meno di 19 minuti di musica strumentale.
Il tutto per un risultato anche non male, ma anche che va poco oltre il divertimento di tre musicisti e poco più, con una serie di brani gradevoli, a volte più tendenti verso il math, altre volte più diretti come nella più prog oriented “3000 Eyes” e “Girly party”, finendo con un mood che va adagiandosi sempre di più sul semiacustico e jazzy, meno sul rock e praticamente per nulla sul metal, il tutto per un risultato non male, ma che difficilmente va oltre a un divertimento dei musicisti e poco più, dove la breve durata del materiale (peraltro diverso da ciò che siamo più soliti e navigati recensire) non ci permette di andare molto oltre a questa analisi, superficiale per i motivi detti poc’anzi. Se vi interessa ascoltare musica di questo stile provate comunque a dargli un ascolto.
Track by Track
- Antirrhinum Majus 65
- 3000 Eyes 70
- Girly party 65
- Flight 65
- Millie 65
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 65
- Tecnica: 65
Giudizio Finale
66Recensione di Snarl pubblicata il 30.01.2021. Articolo letto 1054 volte.
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