Artdityon «Artdityon» [2019]
Artdityon
Titolo:
Artdityon
Nazione:
Italia
Formazione:
- Denis Novello :: Drums;
- Albert “Marshall” Biason :: Lead and rhythm guitars;
- De Zordo Valeriano :: Lead and backing vocals;
- Diego Bordin :: Bass guitar;
- Andrea Colusso :: Rhythm guitars and keyboards;
Genere:
Heavy Metal
Durata:
40' 19"
Formato:
CD
Recensione
Un gran bel disco questo omonimo album degli Artdityon, una band che stilisticamente non tarda a ricordarci i greci Firewind offrendo un sound micidiale e compatto come non se ne sentiva da parecchio. La band, forte di ben dieci tracce stilisticamente di livello, offre un Heavy Metal dall’effetto diretto, coinvolgente e dinamico i cui souni puliti e tecnici fanno tutto il resto. Quaranta minuti di onnipotenza musicale e tantissima forza rendono l’album uno dei dischi più interessanti riconducibile al periodo del suo rilascio. Sonorità Metal tipicamente europee e non certo influenzate, come poterebbe sembrare dagli States, determinano un ascolto potente ma allo stesso tempo melodico che riesce nella propria indole a miscelare incondizionatamente potenza e dolcezza allo stesso tempo anche grazie al buon clean che sa sempre mutare incondizionatamente tra aggressività e dolcezza. I contenuti del lavoro richiamano le tematiche della prima guerra mondiale e degli infiniti complotti che hano generato gli eventi più catastrofici della storia dell’umanità. La classe e la forza della band emergono senza eccezioni sin dalla primissima “Artdityon”, un brano potente e forte per ritmiche e riff, preceduto dall’intro e successivamente seguito da altre incredibili tracce tra cui “Archons Attack” e “Guilty Of Homicide”, forte di un refrain d’apertura che va a caratterizzare l’intero brano sino alla fine; segue poi “Pain Of World”, una classica ballad in puri stile Heavy che non declassa affatto la tecnica della band soprattutto se si ascolta “Ancient Enemy” uno dei brani più potenti del combo una vera forza da ascoltare ripetutamente e senza mezze misure; un heavy power si materializza poi con la veloce e dinamica “Zombie Apocalypse”, mentre le conclusive “Glory Day” e “Daily Holocaust” rendono ancora una volta al meglio l’eccelsa dinamica e tecnica della band sotto ogni profilo. Un album incredibile, da avere, se cercate divertimento, classe e adrenalina.
Track by Track
- Intro Avanguardia di Morte S.V.
- Artdityon 85
- Our Music 85
- Archons Attack 80
- Guilty Of Homicide 80
- Pain Of The World 80
- Ancient Enemy 80
- Zombie Apocalypse 80
- Glory Day 85
- Day Holocaust 85
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 75
- Tecnica: 85
Giudizio Finale
81Recensione di Wolverine pubblicata il 03.02.2021. Articolo letto 517 volte.
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