Drakkar «Chaos Lord» [2021]

Drakkar «Chaos Lord» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
16.03.2021

 

Visualizzazioni:
2160

 

Band:
Drakkar
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Drakkar [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Drakkar [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Drakkar

 

Titolo:
Chaos Lord

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Dario Beretta: Guitar Davide Dell'Orto: Vocals Marco Rusconi: Guitar Simone Pesenti Gritti: Bass Daniele Ferru: Drums

 

Genere:
Power Metal

 

Durata:
51' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
26.03.2021

 

Etichetta:
Punishment 18 Records
[MetalWave] Invia una email a Punishment 18 Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Punishment 18 Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Punishment 18 Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Punishment 18 Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Punishment 18 Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Drakkar sono una di quelle band che non necessitano alcuna introduzione con i loro venticinque anni di carriera e l’esperienza accumulata on stage e non solo.
Se parliamo di power metal italiano, ma anche a livello internazionale, non possiamo non conoscerli, è la base.
Non mi dilungherò oltre in merito alla loro importanza, ma passerò direttamente a una breve analisi del loro nuovo lavoro: Chaos Lord.
Dieci brani dai titoli che ben richiamano il genere che ha reso famosi i Drakkar, iniziamo quindi…
The dreaming city è un’intro trionfale che ci immerge nel mondo dei Drakkar; Lord of a dying race parte subito decisa e accattivante, dona una bella dose di adrenalina con un power e a tratti epic metal pulito.
Horns up! è il classico brano da palco, uno di quelli in cui dare sfogo a un pogo di tutto rispetto; con Chaos lord arriviamo a un sound energico al punto giusto, crudo e senza inutili virtuosismi.
Il discorso continua analogo con Through the horse head nebula, song nella quale vengono messe in risalto le chitarre, le quali suonano con una bravura magistrale.
Un power deciso e da stadio viene proposto in The battle (death from the depths - pt. II); And he will rise again è una delle tracce che mostra il lavoro e lo stile della band, la sua completezza e coerenza nella fusione di un di un metal chiaro nello stile e con tempi e contesti diversi.
Per i più bisognosi di potenza, senza troppe storie, ecco Firebird che, attraverso un ritornello catchy e dei riffoni pazzeschi, ci dona la carica necessaria.
The pages of my life è strutturata e adatta all’ascolto di tutti proprio per il suo essere maggiormente melodica.
Arriviamo alle note conclusive con True to the end, pezzo adatto al ruolo “di coda”che si riempie perfettamente con un inno, un coro che unisce le persone in un abbraccio vittorioso, lasciando inesorabilmente la voglia di riascoltare tutto da capo.

I Drakkar sanno quello che fanno e, persino in un periodo difficile come questo, riescono a trasmetterci un messaggio di speranza con la loro musica.
Chaos Lord è un treno (o un vascello) in corsa, ha una sua dinamica che contraddistingue l’operato dei Drakkar e la loro forte personalità.
Un must have per iniziare e continuare con la giusta positività il nuovo anno.

Track by Track
  1. The dreaming city (intro) S.V.
  2. Lord of a dying race 80
  3. Horns up! 80
  4. Chaos lord 80
  5. Through the horsehead Nebula 80
  6. The battle (death from the depths-Pt.II) 80
  7. And he will rise again 80
  8. Firebird 85
  9. The pages of my life 80
  10. True to the end 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
80

 

Recensione di reira pubblicata il 16.03.2021. Articolo letto 2160 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.