Lilyum «Circle Of Ashes» [2021]

Lilyum «Circle Of Ashes» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
29.03.2021

 

Visualizzazioni:
1480

 

Band:
Lilyum
[MetalWave] Invia una email a Lilyum [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Lilyum [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Lilyum [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Lilyum

 

Titolo:
Circle Of Ashes

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Kosmos Reversum :: Guitars;
- Lord J. H. Psycho :: Vocals, Guitars, Bass, Keyboards;

 

Genere:
Black Metal

 

Durata:
40' 27"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
29.03.2021

 

Etichetta:
Vacula Productions
[MetalWave] Invia una email a Vacula Productions [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Vacula Productions [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Vacula Productions [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Vacula Productions
Broken Bones Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Broken Bones Promotion
[MetalWave] Invia una email a Broken Bones Promotion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Broken Bones Promotion [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Broken Bones Promotion

 

Recensione

Da poco riunitisi, i black metallers Lilyum rilasciano l’ottava uscita della propria carriera musicale, preceduta da “Altar Of Fear”, disco questo che aveva posto la band sulla cresta dell’onda e all’apice del successo. Il nuovo disco “Circle Of Ashes” si presenta in maniera assai oscura e dinamica, mantenendo fede al caratteristico andamento della band sempre proteso in altalenanti momenti tra moderazione e velocità. Ciò che viene sin da subito in mente ascoltando il lavoro è il sound un po’ opaco ma che parimenti dà particolare forza all’ambientazione prettamente oscura dell’intero lavoro. Il duo non lascia mezze misure e incentra tutto il proprio potenziale su contesti scarsamente melodici ma particolarmente aspri e ruvidi nei contenuti e nelle iniziative. L’inferno si scatena con “Exila” in cui ci si prepara ad una specie di battaglia tra le tenebre forte di riff e rapidità ritmica di imponente livello; “Howling Ruins Fall Silent” celebra un altro passo importante per la band forte di un’alternanza in mid tempo con momenti di maggiore intensità ritmica; stessa sensazione si ravvisa anche con “Burn The Page”, un brano molto delirante e dal sapore prettamente malvagio; molto intrigante l’apertura melodica riservata con l’acustico di “Throught Vaults Of Wounded Light” che fa da apripista ad un nuovo contesto nel caratteristico assetto black metal tanto caro alla band; anche “Iron Thrones atop Kingdoms of Dust” rimane sugli stessi toni deliranti e oscuri. Un disco indubbiamente apprezzabile nei contenuti ma probabilmente su un livello appena inferiore al suo predecessore.

Track by Track
  1. Exilia 70
  2. Howling Ruins Fall Silent 65
  3. Burn The Page 65
  4. Throught Vaults Of Wounded Light 75
  5. Iron Thrones atop Kingdoms of Dust 65
  6. Circle Of Ashes 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
69

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 29.03.2021. Articolo letto 1480 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.