Recensione

Il duo pugliese degli Hell Rico debutta con il proprio rock alternativo pressando otto brani in questo “Una Vita All’Inferno”, un disco energico fatto di distorti e ritornelli che a lungo andare riesce a trovare apprezzamento con i giusti compromessi. Le tematiche affrontate si ripercuotono tra le generazioni odierne, fra disagi, isolamenti consumismo e quant’altro e la band, attraverso miscele fatte di post punk, shoegaze e alternative, richiama l’attenzione a sé anche se talvolta alcuni brani paiono, nonostante la carica energetica sprigionata, un po’ simili. Intuitivo e ben fatto è invece il caldo clean che, nelle sue più diverse sfaccettature, riesce a generare grinta e passione su ciò che realmente sente. I brani scorrono alternativamente e la loro forza va di parallelo con il songwriting facendo colpo come nel caso di “Aspetteremo” ma anche di “La Morale”, due canzoni in cui la band, tra sonorità cupe e dinamiche, offre a ventaglio le proprie capacità; anche “Dormendo Restando in Piedi”, è un altro brano interessante della band in cui tra derivate punk e venature quasi pop raggiungono facilmente nell’obiettivo prefissatosi ovvero quello di fare colpo. I contenuti del lavoro in sostanza tendono a rispecchiare l’io dei due autori attraverso le proprie esperienze che rappresentano l’attuale mondo reale e sociale con cui quotidianamente abbiamo a che fare.

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