Rebirth «Storm» [2021]

Rebirth «Storm» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
21.05.2021

 

Visualizzazioni:
1706

 

Band:
Rebirth
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Titolo:
Storm

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Fabio Granata – keyboards
Davide Moro – Chitarre
Giorgio Mitscheunig – Basso
Pierpaolo Canato – Batteria
Martina Russo – Voce

 

Genere:
Symphonic Gothic Metal

 

Durata:
19' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
07.05.2021

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Rebirth si formano nel lontano 1998 e, almeno inizialmente, lo stile proposto era connesso al gothic metal con influenze classiche e richiami folk /medievali.
Dal principio è stato scelto il cantato femminile con varie sfumature fino alla ultima pubblicazione "Frozen Moments" (2006).
Dopo quasi quindici anni di silenzio, la band torna in scena con rinnovata energia e non solo: Martina Russo prende il posto di unica voce.
La crescita del progetto si sposta verso il Symphonic Metal, sicuramente influenzato dal passato, ma con un occhio di riguardo verso un qualcosa di più attuale.
Storm è solo un EP, ma sembra contenere una serie di elementi degni di nota che non vedo l’ora di ascoltare.
Enter the storm è un’intro maestosa in pieno stile sinfonico; Devotion dona da subito quel brivido per chi è appassionato del genere come me: una voce eterea e potente, chitarre incisive, cori ed un’eleganza invidiabile.
Blessing in disguise mi ha ricordato un brano dei Theatre of tragedy (manco a farlo apposta, Storm), mantenendo comunque intatta la personalità della band, qui troviamo energia alternata a momenti delicati.
Sinners è come una fiaba narrata con un alto livello interpretativo, piacevole ed equilibrata.
Lost si muove su sonorità vicine al gothic, il ritmo è un pò più spinto e l’atmosfera generale è quasi cupa e introspettiva.
Ho apprezzato parecchio il lavoro dei Rebirth nel suo essere maturo e completo.
Nonostante il materiale non sia molto, è da subito ben chiara la personalità della band, influenzata nettamente dalla presenza di Martina, cantante dalla voce potente e melodiosa, in perfetta linea con il resto dei musicisti.
Il metal sinfonico proposto è equilibrato e ben sviluppato, mai banale e ho trovato lodevole la scelta di non inserire inutili virtuosismi, bensì ricercare la bellezza eterea del suono. Ottima scelta, a mio avviso.
Questo è solo un assaggio di ciò che la band può essere in grado di fare e ora non vogliamo aspettare troppo a lungo per un full length.

Track by Track
  1. Enter the storm S.V.
  2. Devotion 80
  3. Blessing in disguise 80
  4. Sinners 80
  5. Lost 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
79

 

Recensione di reira pubblicata il 21.05.2021. Articolo letto 1706 volte.

 

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