Hawery «Feast of Vultures» [2020]

Hawery «Feast Of Vultures» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
16.06.2021

 

Visualizzazioni:
598

 

Band:
Hawery
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Titolo:
Feast of Vultures

 

Nazione:
Germania

 

Formazione:
Daniel :: Vox
Lars :: Guitar
Christoph :: Guitar
Benjamin :: Drums
Thomas :: Bass

 

Genere:
Heavy Fuzz Rock

 

Durata:
39' 26"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
16.10.2020

 

Etichetta:
Karma Conspiracy Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Disco di debutto discreto per i tedeschi Hawery, da Berlino, che dopo solo 2 singoli su bandcamp ci propongono un debut album all’insegna dello stoner rock desertico tipo Kyuss ma un po’ più melodici, per poco meno di 40 minuti di musica.
Come mai solo discreto? Secondo me solo perché nonostante pare che questi ragazzi non siano debuttanti (anche se vengono da altri generi), e nonostante “Feast of vultures” si dimostra comunque pur sempre un buon album, si sente che c’è ancora un po’ di personalità da affinare, con un sound a volte un po’ scollato, come l’episodio post a sé stante di “Solitude”, brani come “Feast of vultures”, “City of stone” e “On the run” che sembrano più muoversi verso sonorità stoner metal o proprio groove, mentre il punto principale è il fatto che spesse volte i brani vincono per impatto e ostinazione del mood e trovate positive di arrangiamento, ma manca anche un po’ l’idea davvero vincente o quella una o due idee in più che renderebbero i brani con una identità musicale più definita e marcata, evitando di essere degli ennesimi epigoni dello stoner tutto chitarre ribassate e sound tipo Black Sabbath. Fortunatamente, a ricordarci che gli Hawery ci sanno comunque fare abbiamo la mossa “Four walls” e la potente “Eternal sleep”, e anche la title track sa farsi notare, con il suo sound serrato.
In conclusione, “Feast of vultures” è un disco non male, ma comunque ancora in divenire per quanto comunque positivo. Una volta affinata la personalità e definiti meglio i limiti del genere che vogliono proporre gli Hawery, potremmo sentirne delle belle.

Track by Track
  1. Moonstruck 70
  2. Dark Woods 65
  3. Four walls 75
  4. Eternal sleep 75
  5. Solitude 65
  6. Feast of vultures 75
  7. Shadow 60
  8. City of stone 70
  9. On the run 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Snarl pubblicata il 16.06.2021. Articolo letto 598 volte.

 

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