El Rojo «El Diablo Rojo» [2020]

El Rojo «El Diablo Rojo» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
18.07.2021

Band:
El Rojo

Titolo:
El Diablo Rojo

Nazione:
Italia

Formazione:
Evo Borruso :: Vocals
Fabrizio Miceli :: Guitar
Fabrizio Vuerre :: Guitar
Pasquale Carapella :: Bass
Antonio Rimolo :: Drums

Genere:
Stoner Rock

Durata:
41' 38"

Formato:
CD

Data di Uscita:
06.11.2020

Etichetta:
Karma Conspiracy Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

“I was born in the south”. Così tuonano i calabresi El Rojo, che con questo “El diablo rojo” arrivano al loro full length di debutto dopo un paio di uscite discografiche minori, un full length tutto sommato classico, ma convincente.
Si sente infatti sin dall’opener “South” che questo quartetto ama i Kyuss con una manciata di Southern Rock tipo Down a guarnire il tutto e renderlo un po’ meno rockeggiante e più abrasivo, e il leit motif dei Kyuss è abbastanza evidente anche nel brano successivo con “El camino”, che nonostante un tocco maggiore alla Cathedral, rivela sempre l’influenza dei Kyuss ed ha un buon feeling da viaggio in macchina. Da qui in poi, inoltre, gli ER vanno un po’ differenziando le influenze, e ci presentano una completa “Colors”, che amalgama più influenze per un risultato più dinamico e tipo Danzig con gli steroidi ancora maggiorati. Il tocco atmosferico è via via sempre più presente in “El diablo rojo”, ed eccelle nella maggiormente riuscita “Cactus bloom”, un brano semiacustico con un ottimo riff di basso che sorregge tutto, e che invece di esagerare nel desert rock, si fa notare per un tocco introspettivo e molto grunge. Questi sono gli episodi migliori di “El diablo rojo”, un disco dunque forse non così originale, ma invero che scorre liscio come l’olio e che ha dalla sua il fatto di suonare con una convinzione e un sound maturo che sono ragguardevoli, per un risultato molto godibile e piacevole.
“El diablo rojo” dunque mi ha convinto. Se siete fans dello stoner rock date una chance a questi ragazzi, e anche i fanatici dei southern rock possono provare a darci un ascolto.