Onirica «Burn the Ashes» [2021]

Onirica «Burn The Ashes» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
03.09.2021

 

Visualizzazioni:
822

 

Band:
Onirica
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Titolo:
Burn the Ashes

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Andrea Donaera :: All instruments;
- Giacomo Albanese :: Vocals;

 

Genere:
Atmospheric Black Metal

 

Durata:
32' 53"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
12.07.2021

 

Etichetta:
Vacula Productions
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Anubi Press
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Recensione

Seconda prova per il polistrumentista di Gallipoli Andrea Donaera con il suo progetto one man band su base melodic black metal chiamato Onirica che lo vede questa volta affiancato dal vocalist G. Albanese. I contenuti del disco non si discostano di molto dalla precedente uscita e questo “Burn The Ashes” possiamo praticamente dire che assume un significativo balzo in avanti soprattutto per quanto attiene l’innovativo songwriting tutt’altro che blando e scontato. Le atmosfere del disco, praticamente tutte melodiche, rievocano non poco anche i fasti oscuri del passato con particolare riferimento alla portata del sound e alle ritmiche che nella loro natura si alternano a moderazione e inevitabile velocità sino a punti di vera e propria esasperazione. Suoni intensi e buoni propositi prendono sin da subito corpo con gli echi di “Time In My Hands”, un brano ricco di pathos e di oscurità che si trascina tra arpeggi e ritmiche ben tirate a lustro; molto profonda tra violenti scream e clean è anche “The Opponent”, capace di evocare una portata enorme soprattutto per le ritmiche e per le indiscusse iniziative strutturali; desolante anche l’arpeggio di “ The Violent Bear It Away”, un brano che evidenzia al meglio anche l’uso delle tastiere con le più diverse e disinvolte tonalità; qualche tratto appena epico si ravvisa nella forza indiscussa di “Dementor’s Kiss”, altra indiscussa potenza, che ben mette in evidenza la buona portata dello scream unificata e alternata, di tanto in tanto, con il clean. In conclusione, possiamo dire che questo “Burn The Ashes” rappresenta un interessante passo avanti per l’autore anche se, una produzione appena più curata, avrebbe offerto uno spettacolo ben più ghiotto. In ogni caso, non lamentiamoci più di tanto e assaporiamo sino in fondo questo apprezzabile lavoro.

Track by Track
  1. Time In My Hands 75
  2. Elisabeth 70
  3. The Opponent 75
  4. The Violent Bear It Away 75
  5. Blazing (The Left Wing) 70
  6. Dementor's Kiss 75
  7. Songs Of Chaos 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
73

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 03.09.2021. Articolo letto 822 volte.

 

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