Lum «L'Feu e la Stria» [2021]

Lum ĞL'feu E La Striağ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
06.09.2021

 

Visualizzazioni:
1071

 

Band:
Lum
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Titolo:
L'Feu e la Stria

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Krhura :: Bass, Guitars, Synth
S :: Vox, drums

 

Genere:
Black Metal

 

Durata:
28' 41"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
08.07.2021

 

Etichetta:
Nigredo Records
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Realm and Ritual
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Mazzarella Press Office
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Recensione

Nuovo progetto solista per Khrura Abro, già mastermind dei Feralia e bassista da poco degli Inchiuvatu, che decide di tirar su un nuovo side project chiamato semplicemente Lum, e che condensa 3 brani più intro, outro e bonus track in 28 minuti e mezzo di un black metal molto grezzo e non molto rifinito, in pieno stile lo-fi.
Ascoltando “L feu e la stria” è infatti evidente che questo Ep è stato registrato di getto, prediligendo la genuinità dei brani a scapito di qualche rifinitura o maturazione del sound. E questo si sente nei tre brani iniziali, dove il mood è globalmente non male, a volte tra i primi Nokturnal Mortum come in “Canto alla luna” e altre volte, come in “La danza fisica” tra primissimi Solstafir e forse Moonsorrow, il tutto con arrangiamenti molto semplici e con eleganze stilistiche non pervenute. Non siamo ai livelli dei primi Mutiilation o Vlad Tepes, ma all’incirca siamo lì. Ne risulta una manciata di brani forse non rivoluzionaria, ma comunque piacevole, e che confluisce nella migliore di tutte “La stria”, brano leggermente più maturo e con più struttura che dona un po’ più di compattezza al brano, andando perfino a ricordare i primi Behemoth.
Questo è “L feu e la stria”: è un disco carino, un debutto molto istintivo e invero non male, ma non certo rifinito o innovativo, e del quale dobbiamo aspettare eventuali ulteriori releases per poter dare giudizi più esaustivi. Per il momento posso limitarmi a dare un giudizio finale come quello esposto, che premia un buon tiro dei brani, ma che segnala anche la scarsa innovazione e realizzazione tecnica. Se preferite il black metal con 3 riffs e tanto feeling, date una chance a questo Ep, se invece v’interessano cose più elaborate e rifinite, lasciatelo perdere.

Track by Track
  1. Aj sum le masche - Intro S.V.
  2. Canto alla luna 70
  3. Roca d'le faie 65
  4. La danza fisica 70
  5. La veja - Outro S.V.
  6. La Stria 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 55
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Snarl pubblicata il 06.09.2021. Articolo letto 1071 volte.

 

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