Camera Obscura Two «DOD» [2021]

Camera Obscura Two «Dod» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Bata »

 

Recensione Pubblicata il:
29.09.2021

 

Visualizzazioni:
1271

 

Band:
Camera Obscura Two
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Camera Obscura Two [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Camera Obscura Two [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Camera Obscura Two [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Camera Obscura Two

 

Titolo:
DOD

 

Nazione:
Italia / Polonia

 

Formazione:
Bass [4-String] – Alberto Penzin
Bass [5-String] – Andrea Ragusa
Drums – Giuseppe Orlando
Guitar – Marco Mastrobuono
Manuele
Vocals – Giulio The Bastard

 

Genere:
Thrash / Death Metal / Crossover

 

Durata:
18' 58"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
12.02.2021

 

Etichetta:
Selfmadegod Records
[MetalWave] Invia una email a Selfmadegod Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Selfmadegod Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Selfmadegod Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Selfmadegod Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Selfmadegod Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dopo anni mi ritrovo a recensire un nuovo lavoro dell’amico Alberto con cui sono in contatto ormai dagli anni 80, ai tempi degli SCHIZO!!! E che lavoro… Ora si muove sotto il monicker CAMERA OBSCURA TWO, band nata il … 10/10/2010…
Una bomba di metallo rovente, nero, malato!! 28 minuti (compresa la traccia fantasma) di schegge impazzite che vi travolgono lasciandovi senza respiro. Questo è un mix ben riuscito di thrash, death, grind e hardcore con parti doom che non vi lasciano scampo.
Il caro Alberto per buttar fuori questa bomba si è unito ad altre figure storiche dell’underground estremo italiano come Giulio “The bastard” alla voce, alla chitarra Marco Mastrobuono (Hour Of Penance); alla batteria Giuseppe Orlando (ex Novembre, ora nei The Foreshadowing) ed al basso con 5 corde Andrea Ragusa (Pestem). Un super gruppo che non sbaglia un colpo.
I pezzi spaziano da bordate dirette come “My ways are not your ways” a pezzi più ipnotici come To bleed to feel alive”, e con “stalked by the eye of no god” si tocca il crossover a pezzi che omaggiano/ricordano i vecchi SCHIZO come “Swamp angel” e “Deathstress” (che poi è un vecchio pezzo proprio degli SCHIZO) per arrivare al caro vecchio thrash con “(she’s) The Enemy. Dicevo della traccia fantasma, apice di questa discesa negli abissi dove a farla da padrone sono atmosfere quasi eteree, disturbanti.
Insomma un album che fanno veramente male.
Un disco, un muro sonoro che ha come unico scopo la distruzione totale!

Track by Track
  1. My Ways Are not Your Ways 85
  2. To Bleed to Feel Alive 80
  3. Stalked by the Eye of No God 90
  4. Need for Limited Loss 80
  5. (She's) The Enemy 90
  6. The Bitterest Drop (Part 1) 90
  7. [hidden track] 75
  8. Swamp Angel 90
  9. Deathstress 95
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 95
  • Qualità Artwork: 90
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 95
Giudizio Finale
87

 

Recensione di Bata pubblicata il 29.09.2021. Articolo letto 1271 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.