Evil Spell «Padre Vostro» [2021]

Evil Spell «Padre Vostro» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
24.12.2021

Band:
Evil Spell

Titolo:
Padre Vostro

Nazione:
Italia

Formazione:
Filo :: Guitar
Paul :: Guitar, Screams
Gigi :: Bass, Screams
Igor :: Drums, Screams

Genere:
Speed / Black Metal

Durata:
42' 45"

Formato:
CD

Data di Uscita:
22.10.2021

Etichetta:
Blasphemous Records

Music for the Masses Records

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
Metal Devastation PR

Recensione

Ritornano i milanesi Evil Spell con il terzo album “Padre vostro”, e questa volta lo fanno in maniera più convincente del precedente album, da me recensito su questa webzine con sufficienza in quanto poco originale e abbastanza stereotipato, invero.
Con “Padre vostro” la situazione invece migliora, e questo avviene con un riffing generalmente più a fuoco e un tiro maggiormente focalizzato, che su di una qualità sonora senz’altro apprezzabile ci propone una opener non lontana da certe cose degli Aura Noir, per poi passare ad un sound che perlopiù si barcamena tra certi Necrodeath di “Mater of all evil” e anche certi Bestial Mockery più ragionati, con risultati classici ma comunque notevoli nella title track e in “Cardinal rapist”, forse i brani migliori del lotto, ed è anche da rimarcare la grezza “Antisocial satan”, a quanto pare un brano più vecchio e con un vago feeling alla Sarcofago, il tutto per un album invero non male e generalmente riuscito, che non colpisce tanto per qualche momento saliente quanto piuttosto per il mood complessivo, che si assesta su di un andamento mosso e vivace per tutto il tempo, e dove come unico difetto potrei citare il sesto e il settimo brano, dove gli Evil spell tornano un po’ a fare l’errore del disco precedente, suonando già sentiti e prevedibili. Ci manca soltanto forse un attacco totalmente grezzo e cafone alla “Sex, drinks and metal”, ma anche così non ci lamentiamo. Buon disco, consigliabile se il vostro stile di vita è una maglietta sudata dei Motorhead abbinata a un chiodo lercio e circa una dozzina di birre in corpo, che non ci stanno male mai.