For the Storms «The Grieving Path» [2022]
Recensione
Il progetto di For The Storms racchiude un trio di ragazzi bresciani, tutti ex membri degli Shantak, alle prese con un profondo e maturo death doom metal tratto nel loro disco intitolato “ For The Darkening”. Il clima, assai oscuro e struggente, sviluppa l’indole del terzetto proteso attraverso dimensioni oscure, funeste e malsane che tendono a celebrare l’avvenimento del lutto attraverso cinque diverse sensazioni in noi insite e personali. Le sonorità sono di livello, brani lunghi ma allo stesso tempo melodici ed articolati attraversati da distorti funesti e da un growl di livello per offrire un eccellente connubio; parimenti a rendere al meglio l’idea del clima che si respira anche gli ottimi passaggi più atmosferici ben studiati i cui effetti permangono inevitabilmente nell’ascoltatore apportando al lavoro sostanza e personalità. I brani offrono anche lunghe parti strumentali sempre ricche di un certo pathos e dell’immancabile sofferenza del songwriting proiettano nelle tracce. Tra i brani migliori, la lunga “A Downfall” caratterizzata da multipli sviluppi ma immancabilmente drammatica e tetra nei contenuti; ma ancora “For The Storms To Come” e “Tombless”, forse il brano maggiormente esplosivo del platter. Un disco ricco di emozioni e sensazioni, fatto per chi vive in un mondo oscuro e lontano dalla realtà.
Track by Track
- For The Storms To Come 80
- Tombless 80
- Just Another Skull 75
- A Downfall 80
- Unbound 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 80
- Tecnica: 80
Giudizio Finale
78Recensione di Wolverine pubblicata il 15.04.2022. Articolo letto 733 volte.
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