Recensione

I sogni spesso si realizzano e ne sono conferma gli Inside US, band metal nata su iniziativa del fondatore Antonio Sacco che oggi finalmente vede realizzare il sogno da sempre ambito ovvero quello di formare una band e fare musica. Il sogno si realizza con il passare del tempo ed è oggi racchiuso in questo Ep “Alchemy" dove venti minuti circa di musica metal melodica, moderata e sentita con il cuore, offre il giusto spunto per farsi conoscere ed apprezzare. Al di là di un sound candido e una buona produzione, le cinque tracce offrono piacevoli riff che vanno a sviluppare una giusta dose di melodia oltretutto accompagnata da un clean assai espressivo e coinvolgente. Per propagare ancora di più le emozioni vissute e sentite la band si concede anche diverse aperture acustiche ben presto sferzate dalla potenza dei distorti e della buona intuizione ritmica. Le tracce lasciano ben trasudare la passione per le band anni ’80 in cui si condivideva tutto tra emozioni, idee fratellanza e anche stile di vita, sensazioni queste che ben emergono dall’ascolto a cominciare dall’opener “From The Deep” per poi rendersi più soavi e melodiche con “ Ligthing Tears” e “Awake”; il delay della chitarra è onnipresente anche con “In The Night” e “Rebirth” dove forse la passione di questo progetto emerge in maniera più che significativa. Un buon inizio che, se accompagnato da un pizzico in più di aggressività, può rendere ancor più ammaliante l’idea che gli Inside US si sono preposti ossia quella di divulgare le tradizioni di un tempo nella scena underground attuale.

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