D-Tox «Kubark Project» [2021]

D-tox «Kubark Project» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
14.05.2022

 

Visualizzazioni:
927

 

Band:
D-Tox
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Titolo:
Kubark Project

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Emanuele Galanti :: Vocals;
- Paolo Caucci :: Guitars;
- Fabio Capulli :: Bass;

 

Genere:
Thrash Metal

 

Durata:
32' 6"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
15.10.2021

 

Etichetta:
Volcano Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Volcano Promotion
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Recensione

Non male questo disco di debutto dei romani D-Tox, dodici tracce thrash che si risolvono in un qualcosa che accomuna Slayer in primis ma anche band quali Communic, Rage e via discorrendo. Non particolarmente complessi i passaggi ritmici della band ma il lavoro delle chitarre è veramente ben fatto tra rapidità e qualche pizzico di tecnica che non guasta mai in dischi del genere. La band incentra tutto il proprio potenziale sulle ritmiche ma anche sul sound che si rivela decisamente compatto e allo stesso tempo nitido, difficilmente si assiste a falde o a momenti ripetitivi. Tanto il groove che emerge dalle dodici tracce pressate nel loro “Kubark Project” dal quale emergono ricordo dei migliori tempi in cui anche Megadeth e Sepultura ci regalavano grandi emozioni. C’è anche molta melodia che avvolge le tracce coadiuvata da egregi lead solo che fanno da cornice ad ogni brano; il rabbioso e ruvido clean, dalle sembianze tendenti al growl non dispiace, e nella sua genetica riesce ad offrire ottime performance. Tra le tracce, dopo la forza dell’opener “Twilight Bravado”, vera regina del disco è “Black Power Mastermind”, un brano ritmicamente diretto, dinamico e tirato a lustro; non male neanche il groove che caratterizza il successivo “Big Bad Block” che si propaga come una freccia sino a “Psycho Wacko” brano pregno di groove e moderato ritmicamente; molto diretto il riff d’apertura di “Nothing Behind Those Eyes” mentre potente e ritmicamente tirata è “Judas Goat” caratterizzata da un buon mid tempo e tanta energia. In definitiva è un buon disco questo Kubark Project per essere un debutto la band c’è ed ha ancora molti assi nella manica per stupire la propria platea, in bocca al lupo ragazzi!

Track by Track
  1. Twilight Bravado 75
  2. The Revolution Oracle 70
  3. Rorschach Maze 70
  4. Black Powder Mastermind 75
  5. Big Bad Block 80
  6. White Angel 65
  7. Psycko Wacko 80
  8. Splinter of Insane Lucidity 70
  9. Deceitful Divinity 75
  10. Nothing Behind Those Eyes 70
  11. Judas Goat 75
  12. Oxyuranus S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
73

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 14.05.2022. Articolo letto 927 volte.

 

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