DeathPuL «Genesis» [2022]

Deathpul «Genesis» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
17.05.2022

 

Visualizzazioni:
836

 

Band:
DeathPuL
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Titolo:
Genesis

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Rotting Rooster :: Bass
Sheogorath :: Guitar
Duck Funeral :: Guitar
Mephisto :: Vox
Geppetto di Pollo :: Drums

 

Genere:
Black / Death Metal

 

Durata:
27' 19"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
03.03.2022

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Deathpul da Vigevano sono una band parodistica, inutile girarci intorno, visto il concept, che parla di un pollo, nientemeno, che viene ucciso da “The butcher” e dopo aver venduto l’anima alla “Satan Inc” torna sulla terra ma sotto altre sembianze, e questo è il loro primo Ep, anticipato solo da un singolo tratto da questo Ep, per una durata di circa 27 minuti. Il tutto per un risultato musicale molto nella media, va detto.
I Deathpul infatti cercano di mixare sonorità groove metal ad altre black metal, come dice la loro stessa biografia, ma i risultati sono molto più nella norma, e che consistono in un metal quasi sempre lento (solo a tratti si sente un tempo un po’ più mosso comunque non veloce), ma soprattutto coronati da dei riffs molto ordinari, per un risultato che vede questi 6 brani non sgradevoli, ma scontati e parecchio già sentiti, con l’opener “The butcher” davvero ancorata ai fondamenti dei luoghi comuni del black metal, a una “Satan Inc.” anche ascoltabile, ma con pochissime idee, mentre il terzo brano lascia perfino spazio a aperture post con voce pulita che di fatto cozzano con quanto sentito finora, per arrivare a una “Crows” di nuovo molto generica e soprattutto che finisce incompleta.
“Genesis” è questo: non è un disco brutto, ma è tremendamente scontato e già sentito, basato su riffs semplici e tempi di batteria minimali trascinati e noiosetti. Non essendo la proposta musicale seria, evitiamo che i Deathpul vengano paragonati alle bands serie nelle tematiche, e preferiamo vederli come una band che non chiede altro che di essere ascoltata per quel poco che vale, ed è per questo che salviamo questa band dalla bocciatura, visto che almeno la sostanza musicale non nasconde ciò che è. Ciò non toglie che “Genesis” dei Deathpul è comunque un prodotto molto scontato, e se si vuole ambire a livelli più alti occorre lavorare parecchio. Sufficienza politica.

Track by Track
  1. The butcher 60
  2. Satan Inc. 60
  3. Henhouse, sweet henhouse 60
  4. A secret power 60
  5. Crows 60
  6. Rush through time 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
60

 

Recensione di Snarl pubblicata il 17.05.2022. Articolo letto 836 volte.

 

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