Intervista Flash: Mothercare

Mothercare è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Premetto che io sono entrato nella band solo nel 2002, comunque la band è nata nel 1994 col desiderio di fare musica estrema di ispirazione thrash. Da qui siamo partiti per arrivare alla pubblicazione di tre mini autoprodotti nel 1997, 1999 e 2000, tra l'altro vincendo anche un concorso in Inghilterra sulla rivista "The Mix" e il Demowar di Psycho!. Contemporaneamente è stata intensificata l'attività live facendo da supporto a bands come Sadist e Gaunt. Dal 2001 è iniziata la produzione di Breathing Instructions che poi ha avuto la fortuna di essere pubblicato e distribuito.. Il resto è storia recente.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Su tutti Napalm Death, Meshuggah e Neurosis. Queste chiaramente sono le nostre influenze maggiori ma il nostro sound è comunque molto personale anche se, a tratti, qualcosa delle bands citate si può trovare.

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

E' sempre difficile commentare un lavoro dal punto di vista dell'autore. La visione che si ha non riesce ad essere completamente imparziale e lo spirito critico prende spesso il sopravvento. Si tende, cioè, a vedere di più i punti deboli che le qualità del disco. Comunque il risultato si avvicina molto a quello che speravamo di ottenere e cioè un disco molto violento e malato nel quale, pur attraverso, i canoni standard del death-thrash la nostra essenza e particolarità riesce sempre a trasparire.

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Siamo d'accordo sul fatto che nel metal, oramai, quello che si poteva fare è stato fatto. La nostra ricerca cerca di essere bilanciata tra l'originalità e quello che per noi è il buongusto per quanto riguarda il nostro genere. Essere originali a tutti i costi può anche essere controproducente sul risultato finale. Comunque il fatto di avere parti di cantato in giapponese, inglese, italiano e portoghese è già un bell'azzardo! Se a questo aggiungiamo un percussionista grindcore penso che per lo meno non ci si possa definire un gruppo che ha del "già sentito".

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Che in Italia ci sono una marea di gruppi validissimi e pochissime occasioni per fare qualcosa di importante. E la situazione non è rosea neanche a livello internazionale, il mercato discografico sta attraversando un periodo tra i peggiori che si ricordino. In Italia non hanno mai brillato particolarmente generi estremi e con la contingenza attuale diventa veramente difficile per qualsiasi gruppo riuscire ad uscire dalla massa se non a condizioni molto vicine alla autoproduzione.

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Non vorremmo cancellare niente, non abbiamo avuto grandi traumi interni al gruppo ed i problemi che ci sono stati comunque ci hanno aiutato a crescere e ad incattivire il nostro sound. Di cose belle ce ne sono state e su tutte quelle che resteranno nella nostra memoria sono sicuramente la sensazione provata la prima volta che abbiamo visto Breathing Instructions nei negozi, il tour italiano di supporto ai Napalm Death ed aver condiviso il palco con i Chimaira.

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

E' sicuramente un grande aiuto, noi per lo meno cerchiamo di sfruttarlo al massimo. La visibilità aumenta in maniera esponenziale solo cercando di seguire un attimo quello che c'è nella rete. Ad esempio, grazie ad Internate abbiamo conosciuto molte persone che poi si sono rivelate di grandissimo aiuto per la nostra crescita.

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Personalmente mi aggiro sui 2 o 3 CD al mese.. E li ascolto tutti!!!!

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Non ci vogliamo neanche pensare! Ci concentriamo quasi esclusivamente sul presente e cerchiamo di essere performanti nell'immediato! Sicuramente, per ora, saremo molto impegnati nei live per supportare l'uscita del disco, fra qualche mese magari si comincerà a mettere in cantiere qualche idea per le nuove canzoni. Pensare a cosa faremo da grandi ci sembra fuori luogo vista la situazione attualmente presente nel mercato discografico. Intanto ci divertiamo!

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Ringraziamo voi per lo spazio concessoci, invitiamo tutti quanti ai nostri concerti a fare un po' di sano pogo per scaricare le tensioni. Per aggiornamenti e novità fate un salto su http://www.mothercare.it.
Stay sick and Brutal!!!!!

Intervista di Jerico Articolo letto 1446 volte.

 


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