Intervista Flash: Iantorena

Immagine di Iantorena Iantorena è il nome di un nuovo progetto che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. Jerico ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo cosa hanno da dire!

 

Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Gli Iantorena si sono formati nel 1986 tra la provincia di Ascoli Piceno e Fermo, ma il nome iniziale era " The Hameldome" una band tra la New Wave e il British Rock con venature Punk. la musica proposta era influenzata da band come i "The Smiths" e la formazione vedeva Sirio Borraccini alle chitarre, Umberto Maria Giardini alla batteria, Andrea Medori alla voce e Gae Fratalocchi al basso. Dopo aver partecipato a diversi festival e vinto il premio Arezzo Wave 89 come miglior band emergente, esce dalla band Umberto Maria Giardini che intraprenderà una carriera solista come cantautore e parteciperà a Sanremo, noto anche con il suo progetto "Moltheni", mentre i membri restanti cambiano nome in Iantorena, il sound diventa pià aggressivo ma anche più progressive grazie alla composizione più orientata verso il metal del chitarrista Sirio, compositore insieme ad Andrea Medori di musica e testi. Nonostante un buon successo riscosso nei festival e nei locali più underground la band si scioglie intorno al 1993, Sirio però porta avanti il progetto da solo, componendo e registrando con altri musicisti ma senza mai pubblicare un cd. Dopo un incontro con un suo amico, Luca"DP", Sirio decide con lui di ri-registrare da zero tutti le canzoni migliori della band, avvalendosi del ritrovato Gaetano Fratalocchi al basso e del suo amico Jonathan alla voce. Esce così l'EP "Nova" su tutte le piattaforme streaming.

Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

La band è influenzata principalmente dalle grandi band metal, in primis i Judas Priest, Metallica, ma anche Faith no More, Depeche Mode, Placebo, Soundgarden, Pearl Jam

So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

In effetti non è facile commentare il proprio lavoro cercando di restare obiettivi. Noi lo giudichiamo estremamente valido per un motivo principale: le canzoni contenuto nel nostro ultimo EP sono state scritte tra il 1990 e il 1993, un momento storico nel mondo della musica italiana Underground e Hard Rock dove l'uso di tempi dispari, canzoni in 7/8 con cambi di mood e tanti cambi di tempo nono era così usuale ed è stata una scelta coraggiosa, come quella di cantare in italiano. Le canzoni di allora sono rimaste come erano, hanno solo una produzione moderna ma nonostante questo non suonano retrò a livello compositivo o dell'epoca, anzi le troviamo in linea con l'epoca attuale, altrimenti avremmo optato per comporre nuovi brani lasciando i vecchi all'archivio storico della band.

La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Cercando qualcosa di simile alla nostra proposta musicale noi abbiamo trovato poco/nulla, credo che tra le band che cantano in italiano nel nostro genere non ci sia praticamente nessuno, generalmente o sono band finto-hard rock come i Maneskin che hanno molto poco da dire sia musicalmente che come testi, oppure sono band che hanno scelto un genere più pesante rispetto al nostro e che non tutti apprezzano. Noi non pensiamo di certo di aver creato qualcosa di nuovo, ma chi vuole ascoltare un genere Hard Rock tendenzialmente Progressive, cantato in italiano ha davvero poca scelta.

Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Ci sono diverse band valide, ma noto che hanno poca voglia di osare, troppa paura di staccarsi dai soliti canoni del genere, anche noi apprezziamo e rispettiamo i capisaldi del metal, ma forse nel 2024 tirare ancora in ballo Ozzy, Ac/Dc e Motorhead inizia ad essere un po' anacronistico, abbiamo sempre guardato con interesse l'evoluzione del metal che si fonde con i suoi tanti sottogeneri creando a volte cose nuove veramente valide. Questa chiusura al nuovo è soprattutto evidente nella scena Underground e non crediamo sia di aiuto per attirare nuove leve nel panorama hard rock/metal

La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

non cambieremmo niente, è stato un bel periodo e lo ricordiamo sempre con piacere, con tutte le problematiche vissute, i bei momenti li superano di gran lunga

Come giudicate il veicolo Internet per la promozione della scena musicale?

So che molti sono contrari, noi siamo a favore. Prima dell'epoca della promozione su Internet le band si potevano promuovere solo se avevano tanti soldini e se incontravano le persone giuste, persone che magari non avevano alcuna competenza musicale ma sapevano come piazzare un prodotto nel mercato quasi forzandolo\r\n

Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Sono anni che non ne compriamo uno, la comodità dello streaming è troppo alta. ascoltiamo musica solo in macchina praticamente, e con i sistemi Android Auto o Carplay si può ascoltare tutto in ogni momento. Il Cd è bello come feticcio, per carità ma resta un prodotto che oltre ad avere un facile deterioramento non è più fruibile, ad oggi se ne comprassi uno resterebbe come soprammobile

Cosa vuole fare il vostro gruppo da grande?

Continuare a comporre nuova musica, non abbiamo sogni di diventare star o di guadagnare, ci piace solo condividere la nostra arte con più gente possibile.

Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Abbiamo lavorato duramente per questo Ep, l'album è in uscita a breve, ci farebbe piacere ricevere commenti e sapere cosa ne pensate. Il percorso è pieno di ostacoli e difficoltà ma con il supporto degli altri possiamo andare avanti e creare ancora musica da condividere con voi. Ringraziamo la redazione di Metalwave per l'intervista

Intervista di Jerico Articolo letto 179 volte.

 


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