Intervista Flash: Stormhaven
Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?
Zach (Chitarra/Voce): Ci siamo sempre mossi nella scena underground, sin dalla creazione del gruppo nel 2010. Siamo una band Progressive Metal con sede a Tolosa e per molti anni abbiamo suonato in tutto il sud della Francia e nel nord della Spagna . Esportare la nostra musica non è sempre stata una priorità, ma dall’uscita del nostro quarto album “Blindsight” nel 2023, siamo più motivati che mai ad andare in tour e a presentare la nostra musica ai fan del Progressive Metal.
Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?
Zach (chitarra/voce): Quando ho creato gli Stormhaven nel 2010 volevo una band Progressive Metal al confine tra Symphony X, Dream Theater e Opeth. Adoro i passaggi musicali lunghi e i pezzi epici che raccontano storie a volte anche per più di 20 minuti, è del tutto naturale trovare questo ingrediente nella nostra musica. All'inizio abbiamo avuto molte difficoltà a trovare un cantante, il che ci ha costretto ad assumere questo ruolo nonostante nessuno di noi sapesse cantare. Ci piace anche il Death Metal con band come Obituary e Death, quindi integrare il growl sembrava del tutto normale.
So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?
Zach (chitarra/voce): Il nostro ultimo album “Blindsight” è stato pubblicato nel 2023 e secondo me rappresenta il nostro lavoro migliore. Ci sono solo 6 canzoni ma ognuna dura dai 7 agli 8 minuti e l'ultima dura più di 24 minuti. Sono il compositore principale e scrivo la musica nel modo in cui mi piace ascoltarla: pezzi lunghi, riff densi e tecnici, parti molto oscure e malinconiche, passaggi più luminosi ed epici, ecc. Quando scrivo musica, cerco di assicurarmi che l'intera canzone non si riveli da sola dopo un solo ascolto ma allo stesso tempo sembri comunque relativamente accessibile. In “Blindsight” seguiamo la storia di un uomo che subisce un incidente e che sviluppa strani poteri di premonizione. Viaggiamo con lui, seguendo le sue domande e i suoi incontri durante questo viaggio. Non credo che la storia sia finita, penso che il prossimo album racconterà il resto.
La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?
Julien (tastiere): Penso di sì. Certo, nella nostra musica si trovano molti elementi progressive o death metal che ricordano molto gli Opeth. Ma ciò che mi piace particolarmente nelle nostre canzoni sono le varie atmosfere che si possono trovare in una determinata canzone. Le tracce durano solitamente più di 8 minuti, quindi ogni canzone è come un mini viaggio!
Cosa pensate del panorama underground nazionale?
Thibault (Batteria): La scena metal underground in Francia sta andando molto bene nel senso che ci sono molti gruppi che propongono musica di qualità. La sfida è riuscire a esportare questa musica, perché sebbene siano considerati underground, la maggior parte dei gruppi cerca di suonare di fronte a un pubblico sempre più vasto.
La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?
Julien (tastiere): Direi che le ultime due reclute (Thibault alla batteria e io alle tastiere) sono state un'aggiunta fantastica alla band, quindi considero sicuramente questa un'esperienza molto positiva e una buona decisione per il futuro della band (ride).
Zach (chitarra/voce): Ottima domanda, è facile dire che avremmo fatto le cose meglio guardando indietro. Non cancellerò nulla, sbagliare fa parte della vita. Il gruppo ha attraversato diverse fasi nel corso degli anni. Quando abbiamo iniziato potevamo provare 2 o 3 volte a settimana, non ci importava se suonavamo o meno ai concerti. Non era nemmeno chiaro in quale direzione stesse andando il gruppo. Poi nel tempo gli obiettivi, lo stile e il livello tecnico si sono affinati. Anche i cambi di formazione non sono mai facili da gestire. È importante prendere decisioni difficili affinché il progetto possa andare avanti, ma non è mai facile. Sono molto contento della formazione attuale e non vedo l'ora di presentare la nostra musica a un pubblico più ampio.
Come giudicate il veicolo Internet per la promozione della scena musicale?
Julien (tastiere): Internet è un buon strumento, soprattutto se vuoi raggiungere un sacco di persone in tutti i paesi del mondo. Ma il modo di promuovere una band sta lentamente cambiando, proprio come l'uso di Internet. Le persone si stanno allontanando dalle tradizionali pagine Facebook o Bandcamp, verso Instagram e media più moderni. Devi tenere il passo con tutti i formati e le piattaforme digitali se vuoi che la tua band resti in vita in questo ambiente in continua evoluzione 😂 (ride)
Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?
Thibault (Batteria) : I CD acquistati in un anno si contano sulle dita di una mano. D'altro canto, per le piattaforme di distribuzione musicale, è un uso quotidiano. Almeno 3 album al giorno.
Cosa vuole fare il vostro gruppo da grande?
Julien (tastiere): Un tour tutto nostro come headliner, credo (ride). Personalmente, mi piacerebbe poter suonare in ogni continente, e saremmo felici di portare la nostra musica a più persone. Un'altra cosa che vorremmo è esplorare più orizzonti musicali. Quindi direi: ci piacerebbe continuare a produrre la musica che ci piace ed espandere il nostro universo creativo. E una collaborazione con gli Opeth a un certo punto? Ride
Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!
Zach (chitarra/voce): Grazie per questa intervista, Stormhaven ha in programma tante belle cose per il 2025. Annunceremo presto nuove date in Europa quindi non esitate a seguirci sulle reti per ottenere informazioni.
Intervista di Jerico Articolo letto 62 volte.
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