Attractive Chaos «The Fire Between Us» (2023)

Attractive Chaos «The Fire Between Us» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
reira »

Recensione Pubblicata il:
24.03.2023

Band:
Attractive Chaos

Titolo:
The Fire Between Us

Nazione:
Italia

Formazione:
Emma Elvaston – Lead Vocals
Pietro Paolo Lunesu – Bass and Backing Vocals
Clément Botz – Guitar and Growls
*drums on The Fire Between Us performed by Thomas Calegari

Genere:
Melodic Metal

Durata:
28' 0"

Formato:
CD

Data di Uscita:
12.04.2023

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
Imperative PR

Recensione

The Fire Between Us è il debutto degli Attractive Chaos, un EP che tratta il tema dell’amore in tutte le sue sfumature anche più oscure e negative.
L’unione di musicisti già conosciuti e con valide esperienze alle spalle ha dato vita a questo nuovo progetto che andremo subito ad ascoltare.

Iniziamo con Before you hit the ground, accattivante e con una punta di gothic soprattutto sul chorus, interessante il lavoro svolto dalla chitarra elettrica;
Won & Lost ha un sapore lievemente industrial in alcuni frangenti, sembra quasi narrata, sicuramente Emma ci regala un’interpretazione non banale e piacevole da ascoltare.
Come to me si avvicina quasi al metal sinfonico, sicuramente più delicata e intima, il ritornello è da stadio, facile e diretto.
Still here è una toccante ballad che vanta la presenza di una voce maschile (Mario Del Rio Escobedo) perfettamente in linea con quella di Emma, il risultato è molto dolce.
As you are è dinamica e potente, infatti è il primo singolo estratto e rappresenta bene il genere suonato dalla band; The Storm torna su tonalità gotiche, sempre piuttosto melodiche e con la giusta dose di energia che non stona mai, anche qui la presenza vocale maschile dona un suo contributo.

The fire between us è un’opera che vanta una sua personalità: è vero che possiamo trovare qualche “vicinanza” con gruppi quali Within Temptation, Delain e simili, tuttavia l’impressione generale è che, i vari musicisti coinvolti nel progetto, hanno saputo sfruttare le loro esperienze per arricchire e dare un’impronta personale al tutto.
Potremmo forse dire che si tratta di un gothic ma non sarebbe nemmeno corretto al cento per cento, credo sia semplicemente un disco ben fatto in cui troviamo una bella voce femminile esaltata da un’ottima cornice, quale è la musica suonata dagli altri ragazzi.
Mi ha convinta il sapore lievemente dark, ma anche i momenti più eterei e intimi che hanno mostrato un altro lato della band. Infine, da elogiare la presenza di Mario Del Rio Escobedo in ben due tracce (The Storm e Still here), il quale ha saputo donare un contributo di tutto rispetto.
Un esordio assolutamente interessante che auguro sia il preludio per un futuro altrettanto ricco.
Consigliato agli amanti del genere.