Bad Bones «Hasta El Final!» (2023)

Bad Bones «Hasta El Final!» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
reira »

Recensione Pubblicata il:
13.03.2023

Band:
Bad Bones

Titolo:
Hasta El Final!

Nazione:
Italia

Formazione:
Mekk Borra - Vocals & Guitars
Steve Balocco - Bass & Vocals
Lele Balocco - Drums

Genere:
Hard Rock

Durata:
30' 0"

Formato:
CD

Data di Uscita:
17.03.2023

Etichetta:
Rockshots Music

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
Asher Media Relations

Recensione

I Bad Bones si sono formati nel 2009 e da allora ne hanno fatta di strada, non solo metaforicamente parlando. Molte sono state le soddisfazioni che hanno portato il trio a continuare a maturare come artisti e non mollare un sogno, arricchito anche da un indiscutibile talento e una certa dose di simpatia.
Eccoci quindi ad assaporarci la loro ultima fatica, in uscita tra pochi giorni.

Iniziamo con Bandits, primo singolo estratto, è piuttosto grezzo ma pieno di passione che riesco tranquillamente a immaginare suonato dal vivo; Behind the liar’s eyes ci mostra un rock che non necessita di troppi fronzoli per risultare gradevole, seppure avrei aggiunto qualche parola in più al chorus.
Rattlesnake è ritmata e diretta, sicuramente apprezzata dagli amanti del genere; Wanderers Saints mostra un lato più intenso, quasi intimo, della band che personalmente ho gradito parecchio.
Sand on my teeth ha un sapore un pò old school, è graffiante e con quell’accenno di menefreghismo che ci sta pure bene!
Libertad è un altro esempio della versatilità del trio, capace di stupire con pezzi anche più profondi e “calmi”, seppure in modo coerente con il loro stile.
Con To Kill somebody facciamo nuovamente un salto nel passato con un rock che ammicca furbamente al punk, come in apertura del disco.
Un finale festoso quello che ci regala Home, quasi fosse il ritorno da un concerto con gli amici, quel momento in cui si scherza e si rivive l’evento con i suoi momenti migliori cantando, insomma una song dal sapere allegro e con una leggera punta di malinconia.

Hasta el final! è un’opera terribilmente spontanea, di quelle che o ami da subito o non ti piacerà mai.
La musica dei Bad Bones è così: non c’è bisogno di “infiocchettare” nulla, questa è la vita, questo è come suonano, liberi e senza compromessi.
Il risultato è un album nel quale si percepiscono le radici, non solo la voglia di divertirsi, ma anche ciò che di buono hanno questi tre ragazzi, l’amicizia e la passione per il rock più genuino, forse anche il punk e chissà quanto altro.
Credo che i Bad Bones appartengano a quella categoria di musicisti che chiusi in uno studio di registrazione fanno bene, ma su un palco tirano fuori il meglio dagli strumenti e da loro stessi.
A me ha dato una certa dose di soddisfazione ascoltarlo quindi spero che piacerà anche a voi.