Cristiano Coppa «Prayer In The Battlefield» (2022)

Cristiano Coppa «Prayer In The Battlefield» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
16.07.2022

Band:
Cristiano Coppa

Titolo:
Prayer In The Battlefield

Nazione:
Italia

Formazione:
Cristiano Coppa :: vocals, music, lyrics, acoustic guitar
Sauro Mori :: drums, bass, guitars, bass, keyboards, arrangements, recording, mixing;
Federico Mori :: bass
Nadia Girolamini :: female vox

Genere:
Christian Metal

Durata:
26' 20"

Formato:
EP

Data di Uscita:
19.04.2022

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Cristiano Coppa arriva al suo Ep di debutto solista, che ci propone circa 26 minuti e mezzo di una musica a metà tra il power e certo rock/metal, con cospicue quantità di musica acustica, e una copertina non male ma francamente troppo stile fumetto. E devo dire che “Prayer in the battlefield” appartiene a quella schiera di dischi con problemi di gioventù la cui base è buona, ma dispersa in un connubio di idee musicali a volte prolisse, e altre fin troppo eclettiche.
Infatti, tralasciando una qualità sonora abbastanza scialba che esalta più che altro le chitarre e sacrifica tutto il resto, nonché una pronuncia dell’inglese a volte atroce, il sound di Cristiano Coppa si barcamena tra parti che vogliono andare veloce o quantomeno mosse, come certo power/speed vuole, ma che sembrano invece trovarsi maggiormente a proprio agio nel suonare un rock non molto metal e con una predilezione per i sound acustici o almeno non molto distorti, il tutto con cambi di mood improvvisi e spiazzanti, come nell’opener “Shine” dove si rallenta nel ritornello e si sentono cambi di tempo un po’ arditi, o ancora di più in “Nella lotta”, dove ci si alterna tra parti vagamente alla primi Maiden e breaks tipo ballad. In particolare queste parti acustiche sono molto presenti, con ben due ballad anche carine ma un po’ prolisse, e che in generale sono presenti un po’ troppo anche all’interno degli altri brani, anche quando non sono tanto necessarie e si può decisamente andare al sodo. L’unico brano che mi sembra più completo è la conclusiva title track, che per via di una serie di riffs più oculati e più idee ci fa capire meglio la direzione del sound di Cristiano Coppa.
In conclusione, “Prayer in the battlefield” sembra un Ep fatto da un musicista che sa trovare buone melodie sia acustiche che metal, e forse vuole alternare queste due componenti, in modo da dargli un tocco più atmosferico. Tentativo lodevole e anche non facile da riproporre (quindi lodo la temerarietà), ma il fatto è che per ora tutto è un po’ acerbo e con arrangiamenti, qualità sonora, rifiniture e identità musicale non ben focalizzati. In altre parole, Cristiano deve un po’ capire da che lato musicale vuole stare il suo progetto, evitando forzature. Vediamo come evolve per il futuro, ma per ora “Prayer in the battlefield” è un insieme di idee e di buone promesse che fanno fatica a funzionare insieme, risultando solo in una serie di brani carini ma formalmente perfettibili.