Daniele Brusaschetto «Demo '17» (2017)

Daniele Brusaschetto «Demo '17» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Wolverine »

Recensione Pubblicata il:
04.04.2017

Band:
Daniele Brusaschetto

Titolo:
Demo '17

Nazione:
Italia

Formazione:
- Francesco Lurgo :: Bass;
- Alberto Marietta :: Drums;
- Daniele Bruaschetto :: Guitars, Bass, Voice;

Genere:
Metal

Durata:
17' 54"

Formato:
Promo CD

Data di Uscita:
2017

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
---

Recensione

Dopo essersi dedicato per oltre vent’anni a svolgere la sua attività come cantautore, Daniele Brusaschetto ha deciso unitamente ad altri due musicisti, di “rispolverare” il frutto delle proprie origini attraverso questo demo cd in tiratura di duecento/trecento copie ed intitolato per l’appunto “Demo’ 17” offrendoci quattro brani derivanti dalle sue primitive origini come compositore metal risalenti alla fine degli anni ’80 ed oggi qui corretti e provvisti di nuovi testi. Indubbiamente il lavoro, per essendo un demo, non appare sin troppo curato sotto il profilo compositivo e mi permetto di dire ciò proprio in considerazione del fatto di essermi trovato più volte di fronte all’ascolto di demo di maggiore spessore produttivo; in ogni caso, il contenuto dei quattro brani, lasciano trasudare le tendenze miste tra death e thrash metal del cantautore molto affini all’epoca; la parte cantata in clean, quasi sincopato e in modalità semi riverbero, complessivamente risulta apprezzabile come anche i contesti e i vari passaggi ritmici dei quattro brani. “Stag Beetle” apre il demo tra ritmiche di batteria decisamente energiche su diversi cambi ritmici e annesse andature di chitarra che paiono di tanto in tanto intessere nel proprio interno anche contesti un po’ grunge; segue “The Unreal Skyline”, brano forse maggiormente orientato su sonorità più tendenti all’ industrial melodico che complessivamente non lasciano molti margini di apprezzamenti a causa sempre di una bassa soluzione sonora non particolarmente nitida all’ascolto; si prosegue con “Splattering Purple”, un brano la cui apertura è lasciata ad un contesto quasi progressive poi più moderato su andature death all’interno del quale questa volta l’autore si concede in un alternato growl pur preferendo il clean; il lavoro si chiude con “From a Tight Angle”, nuovamente misto tra death e thrash metal, purtroppo nuovamente penalizzato per i motivi sopra esposti. In ogni caso il demo, al di là della discutibilissima resa, dà l’idea che l’autore migliorando diverse cose, può nel complesso offrire un discreto risultato.