Dr. Schafausen «How Can You Die?» (2023)

Dr. Schafausen «How Can You Die?» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
04.07.2024

 

Visualizzazioni:
407

 

Band:
Dr. Schafausen
[MetalWave] Invia una email a Dr. Schafausen [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Dr. Schafausen [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Dr. Schafausen

 

Titolo:
How Can You Die?

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Slava Antonenko :: vocals
Michael Pahalen :: guitars
Sergio Pagnacco :: bass, vocals
Anatole Lyssenko :: drums

 

Genere:
Dystopian Metal

 

Durata:
42' 7"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
26.05.2023

 

Etichetta:
Minotauro Records
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Minotauro Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Minotauro Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Minotauro Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Minotauro Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Grand Sounds PR
[MetalWave] Invia una email a Grand Sounds PR [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Grand Sounds PR [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Grand Sounds PR
Mazzarella Press Office
[MetalWave] Invia una email a Mazzarella Press Office [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Mazzarella Press Office [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Mazzarella Press Office

 

Recensione

Cosa aspettarcisi da Sergio Pagnacco e i suoi Dr. Schafausen, considerato che lui è il bassista (nonché uno dei fondatori e membri rimasti) dei Vanexa? Semplice: metalcore alternato a vistose manciate di elettronica, beats trap e qualche parte sfacciatamente rappata, che suona incredibilmente moderna ma anche molto aggiornata, il che è curioso, visto il diverso background con cui conosciamo questo musicista.
E il disco è così, con una opener quasi title track che sfacciatamente comincia con uno stile nu metal in tutto e per tutto, con chitarre molto impostate sugli effetti e sulla musica post a rendere tutto sognante eppure con un tot di aggressività che rende il brano avvincente, e la componente post è poi accentuata con “Anger”, a fare un brano molto intimista, anche se le influenze metalcore e rap/trap sono riprese nei due brani successivi, per sfociare poi nella più electro/trap di tutte “Daydreaming”, mentre da qui in poi la presenza della componente più metal si fa maggiormente presente, dalla più tipicamente metalcore “Comet” fino ai de brai conclusivi, che comunque si ricollegano bene alla melodia.
Termina il disco, e rimaniamo spiazzati, ma in maniera piacevole: “How can you die” è il disco che non ti aspettavi che potesse piacerti, visto quant’è lontano da ciò che normalmente ascolti, ma che si fa apprezzare. Consigliato per i fan del metalcore, meglio ancora se con una spruzzata abbondante di elettronica a condire il tutto.

Track by Track
  1. How can I die 70
  2. Anger 75
  3. Brain fog 70
  4. Gaming disorder 70
  5. Daydreaming 65
  6. 21st century schizoid man 75
  7. Comet 75
  8. We are digital 70
  9. Hikikomori 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 04.07.2024. Articolo letto 407 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.