Killin' Baudelaire «It Tastes Like Sugar» (2016)

Killin' Baudelaire «It Tastes Like Sugar» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Ladystardust »

 

Recensione Pubblicata il:
28.09.2016

 

Visualizzazioni:
3899

 

Band:
Killin' Baudelaire
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Titolo:
It Tastes Like Sugar

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Gloria Signoria Voce e Basso
Martina Nixe Riva Chitarra
Francesca Bernasconi Chitarra
Martina Cleo Ungarelli Batteria e Voce

 

Genere:
Rock

 

Durata:
13' 0"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
11.10.2016

 

Etichetta:
Bagana Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Jack Rock Agency
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Recensione

Debutto delle Killin’ Baudelaire con questo EP intitolato “It Tastes Like Sugar” registrato ai Magnitude Studios di Seregno (MB) e prodotto da Titta Morganti (Mellowtoy), in uscita il 14 ottobre prossimo per Bagana Records.
Quattro tracce, di cui tre inediti e la cover di Lana Del Rey “Summertime Sadness “.
Un gruppo italiano tutto al femminile con un look seducente che propone rock alternativo.
L’EP è suonato decisamente bene, si capisce che musicalmente sono valide e la voce di Gloria Signoria, cantante e bassista della band, ha buoni timbri vocali e ugola graffiante.
Una grande grinta unita alla passione, l’amore per il rock e la letteratura, un non molto velato messaggio tra il titolo del loro lavoro e la copertina dello stesso. Va da sé, l’amore dovrebbe essere dolce (come lo zucchero, appunto) ma tutti noi abbiamo assaporato quanto possa essere anche crudele.
Con “Wasted” si apre questo EP, un brano di vera energia, la track più aggressiva che mette sul chi va là chi possa avere pregiudizi su queste quattro fanciulle.
A seguire “The Way She Wants” che di sicuro non è da meno in quanto a potenza e irruenza.
“Summertime Sadness “, come ho detto è una cover di Lana Del Rey, un brano decimente più delicato rispetto alle altre tre canzoni nate dalla mente delle Killin’ Baudelaire.
Si arriva a “Riddle”, un’altra traccia combattiva, quella che chiude l’EP.
Insomma, la band si dimostra battagliera e ben preparata musicalmente, un debutto che può meritare tutto il rispetto che merita pur non essendo un lavoro innovativo e non propone nulla di particolarmente nuovo.
Visto che l’inizio è così esplosivo ed energico, auguro alle Killin’ Baudelaire tutto il meglio ed a continuare a spronare il mondo del rock italiano, di fare da apripista ad altri gruppi femminili e di essere ancora più originali nel futuro a venire.

Track by Track
  1. Wasted 80
  2. The Way She Wants 75
  3. Summertime Sadness 75
  4. Riddle 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Ladystardust » pubblicata il 28.09.2016. Articolo letto 3899 volte.

 

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