Paolo Ballardini «Roots» (2013)

Paolo Ballardini «Roots» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Carnival Creation »

Recensione Pubblicata il:
18.06.2013

Band:
Paolo Ballardini

Titolo:
Roots

Nazione:
Italia

Formazione:
Paolo Ballardini :: Guitars

Guests:
Carl Verheyen, Gianluca D'Alessio, Paolo Bonfanti :: Guitars
Angelo Racz, Sergio "Sirjo" Cocchi :: Keyboards
Salvatore Cammilleri, Massimo Di Palermo, Giorgio Di Tullio, Brannen Temple :: Drums

Genere:
Rock

Durata:
37' 9"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2013

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
Giornale Metal Press Office

Recensione

Resterebbe ben difficile non provare alcuna emozione anche solo dopo un ascolto di “Roots”, ritrovato dell’eccentrico e talentuoso chitarrista Paolo Ballardini che in questa occasione si è circondato di ottimi musicisti riuscendo nell’impresa non semplice di finalizzare un album strumentale con la chitarra (elettrica e non) in primo piano come ormai fin troppi ne escon fuori. Ma il Ballardini è un musicista dalle vedute assai aperte e dalla mentalità che poco probabilmente non si riduce al solito shredding, ecco spiegate le belle dieci composizioni di Roots, per l’appunto radici sulle quali poggiano tanti generi musicali e tanti altri ancora ma nessuno di questi si trova mai abbastanza lontano dall’essere raggiunto dalla chitarra di Paolo, dai bei soli di basso, dai ritmi incalzanti di batteria e dalle poche ma sostanziali tastiere che avrete modo di scoprire all’interno di tutto ciò.
Non starò certo a smontarvi i pezzi per non rovinarvi la sorpresa ma sappiate che il Country/Bluegrass di “Twang Town”, la prog “True Friends”, la blues/fusion/jazzata “Summer Trip” e le particolari “Banlieu Valse”, “Mediterraneo Hotel” e la stessa title-track mettono il sorriso, migliorano una giornata uggiosa e fanno venir voglia di suonare oltre che battere il tempo ed appassionarsi al bel suono che si crea in generale.
Del resto parliamo di un professionista in mezzo ad altri professionisti, cosa pensavate? Il Ballarini possiede un background che ha toccato l’Orchestra della RAI, musical degli ABBA e collaborazioni con Baglioni, Nek, Pezzali, Sirya, Mietta, Ron, Grignani, Antonacci, Barbarossa e Jarabe De Palo. Fatevi i vostri conti.