Xentrix «Bury the Pain» (2019)

Xentrix «Bury The Pain» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
16.05.2019

 

Visualizzazioni:
1360

 

Band:
Xentrix
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Xentrix [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Xentrix [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Xentrix [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Xentrix

 

Titolo:
Bury the Pain

 

Nazione:
U.k.

 

Formazione:
- Jay Walsh :: Vocals, Guitar;
- Kristian Havard :: Guitar;
- Chris Shires :: Bass;
- Dennis Gasser :: Drums;

 

Genere:
Thrash Metal

 

Durata:
51' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
07.06.2019

 

Etichetta:
Listenable Records
[MetalWave] Invia una email a Listenable Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Listenable Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Listenable Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Listenable Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Listenable Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Listenable Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Listenable Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Listenable Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ritornano a far parlare di sé i pionieri del thrash metal fine anni ’80 inizio ’90, stiamo parlando degli Xentrix con il loro nuovo disco “Bury The Pain” rilasciato dalla label francese Listenable Records in cui la band, attraverso le dieci tracce proposte, cerca di cavalcare ancora l’onda come un tempo. Indubbiamente il nuovo disco non può essere paragonato ai magnifici “Shattered Existence” e al più noto “For Whose Advantage?” che segnarono indubbiamente il picco per questa band ma in ogni caso ancora oggi gli Xentrix danno prova del fatto che gli anni non hanno di certo scalfito la capacità di Havard e di Gassner, attuali membri superstiti della band originale, oggi ricomparsi dopo l’ultimo disco “Scourge” del 1996. Ritmiche assai serrate e riff capziosi offrono il classico thrash metal col marchio originale che non ha subito alcun tipo di influenze ben restando con i piedi saldi in terra. Inutile cercare di trovare falde al disco, inutile anche dire che non si è più al passo con i tempi e che certe band va lasciate stare per dare spazio ai più giovani, è impossibile! La capacità persuasiva è praticamente immutata nel tempo grazie alle potenti e repentine ritmiche, sempre pronte a disporsi talora in favore di momenti più tecnici rispetto ad altri e parimenti in grado di non creare imbarazzi ma rafforzando e materializzando l’idea del puro e costante divertimento. Lavoro divertente, disposto tra strutture granitiche, riff ingenti e tutto quanto di meglio ci si possa aspettare da una band come questa.

Track by Track
  1. Bury The Pain 75
  2. Where Will Be Conseguences 80
  3. Bleeding Out 80
  4. The Truth Lies Buried 80
  5. Let The World Burn 80
  6. The Red Mist Descends 75
  7. World Of Mouth 80
  8. Deathless And Divine 80
  9. The One You Fear 80
  10. Evil By Design 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
79

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 16.05.2019. Articolo letto 1360 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.