about:blank «Anthology Of A Cave» (2019)

About:blank «Anthology Of A Cave» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
17.04.2020

 

Visualizzazioni:
1867

 

Band:
about:blank
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Titolo:
Anthology Of A Cave

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Marco Venturelli :: Voice;
- Enrico Scorzoni :: Bass guitar; - Raul Zannoni :: drums;
- Alessandro Ambrosio :: guitars;
- Francesco Mazziotti :: guitars;

 

Genere:
Progressive Rock

 

Durata:
51' 33"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
18.10.2019

 

Etichetta:
Too Loud Records
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WormHoleDeath
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Un piacevole disco questo degli about:blank, dove undici tracce pressate in questo “Anthology Of A Cage” rappresentano un sano ed genuino prog rock dalle attitudini moderate ma anche estremamente riflessive; il clean piacevole anche all’ascolto va ben a diffondersi tra le soavi note protese a realizzare contesti rilassanti e immaginarie ambientazioni in cui chitarre acustiche e una ritmica particolarmente d’effetto fanno tutto il resto. Di tanto in tanto si ravvisano anche strutture più malinconiche ma non per questo ricche di pathos e di intensità a cominciare dal primissimo “Giants” un moderato misto tra rock e acustico dove il clean offre anche una buona performance per il bel ritornello; anche “Orpheo”, meno intensa della prima si rileva indefinitiva un brano parecchio rilassante; un rock appena più incisivo prende via con “Ro-both” brano abbellito con qualche effetto ma dai contenuti sempre discretamente appaganti; molto bella “ Autoimmune Disease” tra arpeggi acustici e nuove induzioni distorte dall’assetto più prog; il brano “Mirror Mountain” ricorda un po’ i Nichelback come impostazione mentre i sette minuti di “ The Cave” rappresenta ancora una volta una band pronta a rockeggiare al meglio dimostrando tutto il proprio lato sentimentale mentre “The Unnecessary” offre la classica operatività della band miscelando distorti a passaggi acustici dando ancora una volta una distinta prova della propria capacità; “One More” è forse invece il brano più cattivo fatto con una struttura ai limiti del hard rock piacevolissima e divertente non poco all’ascolto che vede la partecipazione come guest Damn City Prospective. Una prova divertente, riflessiva e appagante.

Track by Track
  1. Giants 75
  2. Birds S.V.
  3. Orpheo 70
  4. Before It Was Done S.V.
  5. Ro-both 70
  6. Autoimmune Disease 70
  7. Mirror Mountain 70
  8. The Cave 70
  9. The Unnecessary 65
  10. A Place For Time S.V.
  11. One More (feat. Damn City, Prospective) 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 17.04.2020. Articolo letto 1867 volte.

 

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