Mindlight «N.A.M.I.» (2023)

Mindlight «N.a.m.i.» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
21.01.2025

 

Visualizzazioni:
134

 

Band:
Mindlight
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Titolo:
N.A.M.I.

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Roberto Vernazza (Chitarra ritmica)
Martino Bolla (Tastiere)
Neil Carlevaro (Basso)
Giulio Smeragliuolo (Chitarra solista)
Luca Grosso (Batteria)
Davide Garbarino (Voce)

 

Genere:
Progressive Metal

 

Durata:
55' 5"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
24.11.2023

 

Etichetta:
Elevate Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Davvero positivo il disco di debutto dei Prog Metallers Mindlight, che con questo “N.A.M.I.” ci propongono un Prog metal che parte da un substrato consistente Power Metal per abbinarvi una struttura aperta e tecnica delle canzoni che le fa per questo avvicinare di un bel po’ al prog, ma senza compromettere la componente metal, ed è proprio questo il fattore che garantisce il successo di questo disco in tutti i suoi 55 minuti.
Se infatti la componente metal c’è e di certo non manca, a questo si deve abbinare una notevole capacità tecnica di tutti e sei i musicisti, che brilla nella terza “The day forever ends” grazie a assoli di chitarra mirati e ben riusciti, nonché a una buona coralità, che risalta tra strofe più potenti e ritornelli invece più ariosi, e una certa cangianza di sound la si sente anche in “Let the roses bloom”, che sembrava una ballad, e invece evolve più volte nel corso del brano. A bilanciare le influenze dei Mindlight ci pensano le successive “Fly” e la title track, delle quali la prima è decisamente quella più metal oriented, mentre la title track ossequia l’aspetto più prog del gruppo, più spezzettato a livello di ritmica e di tempi. Insomma: finora si è sentito solo cose buone su quest’album, dalle capacità tecniche alla forte ispirazione, ma la ciliegina sulla torta è data proprio dai due brani conclusivi che secondo me rappresentano l’apice compositivo del disco, visto che concretizzano e massimizzano le capacità dei Mindlight, con “My last midnight” che colpisce perché unisce metal moderno, magniloquenza power e una melodia azzeccata, mentre “One more day” ha un tiro davvero notevole, melodico e potente allo stesso tempo.
Insomma: discone, poco da dire. Non voglio neanche soffermarmi su dettagli o che altro. Qui c’è poco da descrivere e molto da ascoltare. Molto consigliato agli amanti di Power e Prog e tutto ciò che sta in mezzo, ma anche chi è novizio al genere è fortemente invitato quantomeno a un ascolto.

Track by Track
  1. Into the mindlight 80
  2. The hero 80
  3. The day forever ends 85
  4. Hyperactivity 80
  5. Let the roses bloom 85
  6. Fly 85
  7. N.A.M.I. 85
  8. My last midnight 90
  9. One more day 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
83

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 21.01.2025. Articolo letto 134 volte.

 

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