Intervista Flash: Absolute Terror Field

Absolute Terror Field è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Siamo un gruppo attivo ormai dal 2007. tutti i componenti della band provengono da passate esperienze sempre nell'ambito metal. la scintilla è stata lo scioglimento dei kameliah, dalle cui ceneri è nata la prima cellula degli absolute terror field, con maxo alla voce e ale alle chitarre (nonchè sandro e marco sempre ex kameliah, che però hanno successivamento lasciato la band). ben presto si è aggiunto in pianta stabile tez, ex headless, al basso, diventato ben presto una colonna portante del gruppo. abbiamo poi raggiunto la quadratura del cerchio, dopo alcuni cambi di lineup, con peppe (reality gray) alle chitarre solistiche e dan alla batteria. recentemente dan ha dovuto allontanarsi dalla band per problemi lavorativi e e ha lasciato il posto ad un altro daniele, batterista dei following the shade. tutti i componeneti della band hanno quindi un certo passato(e speriamo un presente e un futuro) nella scena undergroud romana e non (3/5 della band al momento è di origini pugliesi!). il nome absolute terror field ha preso spunto da una serie animata giapponese (neon genesis evangelion) ed ha un concetto importante: rappresenta la barriera che "racchiude" la nostra anima e ci rende individui. più è forte questa barriera maggiore è la paura nel relazionarsi con gli altri. d'altro canto un'eccessiva apertura porta alla perdita di identità e ad un'accettazione passiva all'esistenza. queste sono anche le tematiche trattate dai nostri pezzi.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Diciamo che il genere si può definire swedecore, un sound che è il risultato del mix tra il metal e l'hard core di stampo americano (ritmiche pesanti, presenza di mosh) e la melodia tipica del death svedese (riscontrabile soprattutto nell'uso di riff a due voci di chitarra, momenti fortemente melodici, ritornelli orecchiabili e assoli). i gruppi di riferimento sono sicuramente quelli della scena svedese(in flames, dark tranquillity, at the gates , soilwork) e gli ormai "classici" del metalcore quali killswitch engage , as i lay dying e bleeding through.

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Il nostro ultimo lavoro è anche il nostro primo full lenght. si chiama "the hedgehog's dilemma", letteralmente "il dilemma del porcospino". il porcospino con i suoi aculei, all'avvicinarsi di un suo simile, ferisce e viene ferito: il suo dilemma è tra una vita di solitudine , triste per definizione, e il contatto con i suoi simili, che però sarà doloroso anch'esso. le tematiche del disco racchiudono questo senso di disagio (desolation), la necessità di mostrare e far capire agli altri la sofferenza che è dentro di noi (the horror within), o semplicemente la ricerca di un posto in cui il dolore sia condiviso e quindi diventi un potere, accorgendoci poi che quel posto invece è proprio il mondo in cui viviamo (the black lodge, pezzo ispirato alla serie twin peaks di lynch). nonostante le tematiche siano molto forti e caratterizzate da una connotazione negativa, nel cd a mio parere si respira anche un senso di positività , dettao soprattutto da alcune melodie "allegre" e dalla presenza di di molti cori hardcore, a dimostrazione dell'unione di più persone che con aggressiva coesione cercano di superare un problema comune. l'album è stato registrato presso l'hombre lobo studio da valerio fisik (inferno) e sicuramente il grande lavoro fatto sulla realizzazione da' una marcia in più al disco.

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Riteniamo che le nostre canzoni siano belle canzoni. forse il genere è stato fin troppo sfruttato negli ultimi anni, ma quello che ci piace dei nostri pezzi è che siano brani validi e molto vari, pur mantenendo però delle caratteristiche comuni che rendono il cd un lavoro compatto. non a caso i commenti (spesso positivi) delle persone che hanno già acquistato il cd ci hanno portato alla conclusione che tra i pezzi proposti non ce ne siano uno o due in particolare che attirano l'attenzione e colpiscono: al contrario le preferenze degli ascoltatori si sono distribuite in modo abbastanza omogeneo sui vari brani che compongono il lavoro. troppo spesso si ascoltano cd con uno o due buoni singoli e parecchi riempitivi. quello che abbiamo invece cercato di fare è un lavoro composto da brani ciascuno dei quali ha ragione di essere nel disco.

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Quale panorama? scherzi a parte, a mio parere l'underground nazionale (metal e hardcore) è abbastanza scarso. innanzitutto non si investe sulla musica originale e le cover band la fanno da padrone. d'altro canto il pubblico medio preferisce fare il karaoke dei brani o semplicemente presenziare alle serate ciarlando all'entrata (con l'immancabile sigaretta). a me sembra che si sia un po' perso di vista il gusto di andare e vivere un concerto di band "emergenti": prezzi troppo alti, poca pubblicità, troppe limitazioni. alla fine, a mio parere, gli unici eventi underground degni di nota sono quelli che si svolgono nei centri sociali o eventi e festival estivi, ovvero situazioni in cui si riesce a recuperare un po' lo spirito goliardico e viscerale del metal.

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Sicuramente il momento più brutto è stato quando marco e sandro, a distanza di circa un anno l'uno dall'altro, hanno lasciato la band. questo ci ha dato un senso di incertezza sul futuro e la paura che stesse tutto finendo. come momento positivo invece vorrei citare la partecipazione al total metal festival 2009, con la nuova formazione al completo, tutti in macchina, stretti e con gli strumenti sulle ginocchia, ma contenti di andare fare un po' di casino!

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

Fondamentale: utile per promuovere la musica, per organizzare e promuoevere eventi, per creare delle collaborazioni (grazie ad internet abbiamo ad esempio trovato l'artista che ha realizzato la stupenda copertina del nostro cd,michal ivan, un bravissimo fumettista e illustratore di bratislava)

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Per quel che mi riguarda non compro cd originali,soprattutto di grandi band, se non in casi molto particolari. il mondo delle major lo finanzio andando ai concerti. trovo sia un modo giusto di comportarsi: mi scarico il cd , lo ascolto . se mi piace molto (ma molto molto) può capitare che lo compri originale. molto più probabile è invece che io spenda 60 euro per vedermi un bel festival o un concerto ed acquistare merchandise: la musica diventa veicolo per affezionarsi alla band a 360 gradi. a livello underground invece, il processo è l'opposto: si va a un concerto e spesso ( a meno che il gruppo sia scandaloso!) si supporta la scena acquistando cd e merchandise

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Da grande nulla, perchè a nostro parere da grande non si suona metal! il concetto è che vogliamo continuare a fare le nostre cose a produrre musica e a suonare dal vivo in modo attento e professionale ma senza perdere quell'incoscenza, spavalderia e divertimento che poi sono le cose che ci aiutano a fare i tanti sacrifici col sorriso sulle labbra. sicuramente non abbasseremo il volume delle chitarre! nel breve adesso ci aspetta la promozione del nuovo album con una serie di live che stiamo organizzando. in cantiere poi c'è l'idea di realizzare un nuovo cd, in particolare uno split con un altro gruppo, per offrire al pubblico un lavoro ancor più corposo a prezzo comunque contenuto , e avere l'opportunitòà di cementare rapporti di collaborazione con altre band, perchè comuqnue la vera forza dell'underground si trova nella coesione e non nei finti vip

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Ovviamente le ultime parole sono parole di promozione. ragazzi supportateci (compratevi il cd, vale la pena!) ma soprattutto supportate la scena: andate ai concerti, divertitevi, state rilassati e soprattutto cerchiamo di creare un forte substrato comune e un'identità forte.

Intervista di Jerico Articolo letto 609 volte.

 


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