Intervista: Amorphis

Suona il telefono e questa volta è niclas etelävuori, bassista dei finlandesi amorphis, a rendersi disponibile per una chiacchierata, in occasione dell’uscita di “magic & mayhem – tales from the early years”, occasione di festa e di bilancio per la band: più che una semplice “compilation”, la riscoperta di brani storici, reinterpretati secondo l’anima del gruppo in questo 2010. la conversazione, comunque, sarà piuttosto rapida: niclas è conciso ed essenziale nelle sue risposte.

Ciao Niclas. Cominciamo a parlare di “Magic & Mayhem – Tales From The Early Years”. Quest’album è una celebrazione di una carriera ormai ventennale, chi ha avuto l’idea di proporre, anziché una normale raccolta di canzoni, una nuova registrazione di brani storici con l’attuale formazione?

Niclas :: Abbiamo avuto l’idea più o meno l’anno scorso. Sono passati dieci anni dall’ultima compilation. Invece che inserire semplicemente quelle canzoni dagli album, abbiamo deciso che sarebbe stato più interessante registrarle di nuovo, visto che ci sono stati così tanti cambi di line-up, come delle versioni “aggiornate”.

Non pensi che possa sembrare strano per i fan ascoltare i vecchi classici registrati nuovamente in questa nuova maniera? Personalmente amo la voce di Tomi e ho trovato sia lui che la band eccezionali, quando vi ho visti dal vivo l’anno scorso, ma forse al primo ascolto questo cd risulta un po' spiazzante, quando si hanno in mente le incisioni originali, occorre abituarsi, e poi ci si accorge che in effetti alcune di queste nuove versioni sono splendide.

Niclas :: Suoniamo ancora le canzoni live, ci sono molti nuovi fan che non conoscono i vecchi album, così per loro è una sorta di buona introduzione al vecchio materiale. Puoi scegliere quello che preferisci.

Pensi quindi che sia un buon modo per iniziare ad ascoltare gli Amorphis, per qualcuno che non conosce la band?

Niclas :: Sì, forse se conosci gli ultimi tre album, ma non conosci quelli vecchi, e se “Magic & Mayhem” ti piace, allora puoi andare a cercare anche quei dischi.

Quali canzoni pensi che suonino meglio nella nuova versione? Quali ti soddisfano di più?

Niclas :: Beh, penso le canzoni da “The Karelian Isthmus”. Sono molto buone anche perché ciascuno di noi ha migliorato come musicista, con gli anni.

È stato difficile scegliere tra così tanti classici?

Niclas :: Sì, ma dovevano essere dai primi dieci anni, molte le suonavamo dal vivo, c’erano solo un paio di canzoni che non avevamo mai suonato live, quindi abbiamo preso le canzoni che avremmo suonato per il pubblico in ogni caso.

Come ci si sente a tornare a vecchie canzoni come ad esempio “Vulgar Necrolatry”, che ha uno stile molto differente da quello degli attuali Amorphis?

Niclas :: È molto divertente, perché mi sembra che circa un anno fa l’abbiamo anche suonata dal vivo per un po’. Voglio dire, è differente, ma è anche interessante per noi avere una grande varietà di stili.

Ormai suoni con gli Amorphis da circa dieci anni. Puoi dirci come hai incontrato i ragazzi del gruppo e come hai iniziato quest'avventura con loro?

Niclas :: Ci siamo conosciuti negli anni ’90, ma suonavamo in gruppi diversi. A volte la mia vecchia band supportava gli Amorphis. Poi alla fine degli anni ’90 avevo un side project con Tomi Koivusaari (chitarrista degli Amorphis, nda). Così quando hanno avuto bisogno di un bassista, mi hanno chiesto se volevo provare. Tutto è andato bene da allora e quindi sono ancora qui.

Sembra un ottimo momento per la band, dopo che “Skyforger” ha ricevuto il disco d’oro, “Forging The Land Of Thousand Lakes” in cima alla classifica finlandese e ora questa celebrazione. Quale di queste molte soddisfazioni è stata la migliore per te?

Niclas :: Sono accadute un sacco di cose belle negli ultimi anni. Non saprei, noi cerchiamo di tenerci occupati con i tour e gli album, quindi non abbiamo avuto molto tempo di pensarci su, ma è splendido ottenere dei riconoscimenti ogni tanto.

E che cosa possiamo aspettarci dal futuro? A parte il tour, state già pensando a nuove canzoni?

Niclas :: Sì, in effetti inizieremo a registrare alla fine di Settembre e dovremmo avere un nuovo studio album il prossimo anno.

Puoi anticiparci qualcosa sul disco, sul titolo?...

Niclas :: Non ancora. Abbiamo circa diciotto canzoni, dovremo decidere quali finiranno nell’album, ma stiamo ancora lavorando al disco e ai testi... dovrebbe essere pronto per la fine dell’anno, poi sta all’etichetta decidere quando uscirà.

Noi vi vedremo in tour in Italia con gli Orphaned Land. Apprezzi questa band? Sei contento di dividere il palco con loro?

Niclas :: Sì, li abbiamo incontrati al Wacken e sembrano dei ragazzi davvero simpatici. Penso che sarà un grande tour.

Non vedo l’ora di essere lì perché l’anno scorso, a Milano, avete fatto un concerto straordinario. Sono stata davvero impressionata dallo show e penso che si notasse il grande feeling tra i membri della band ed i fan. Quali sono gli aspetti che ami di più di tour e concerti?

Niclas :: Beh lo show stesso è l'elemento principale. Il più delle volte il resto della giornata lo si passa viaggiando, a volte può essere abbastanza noioso. Ma quando vedi gente che a volte ha viaggiato più di te per essere lì, certo ti dà un sacco di energia extra. È bello incontrare gente di tutto il mondo.

Preferisci la fase di composizione del nuovo materiale o portare in giro la tua musica in concerto?

Niclas :: Preferisco i concerti. Quando componi non ottieni nessun feedback immediato, mentre quando suoni vedi le reazioni subito. Quando registri un disco devi aspettare magari sei mesi, poi devi leggere le recensioni. Il live è istantaneo!

Qual è la cosa più strana o divertente che è capitata a te e alla band in tour?

Niclas :: Oh, ce ne sarebbero così tante! E quando Pasi (Koskinen, ex cantante degli Amorphis, nda) era nella band c’erano cose strane tutti i giorni praticamente. Cose bizzarre capitano tutto il tempo.

E a parte suonare e comporre, cosa ti piace fare?

Niclas :: Beh, suono tutto il tempo, anche con un altro side project, più rock ‘n roll, negli ultimi mesi ho suonato e fatto pratica. Spero di avere presto una vacanza.

Ho letto sulla tua pagina personale nel sito degli Amorphis che la tua figura storica preferita è Charles Darwin: perché questa scelta?

Niclas :: È una teoria interessante: io credo nell’evoluzione, più che in altre cose.

So che ami band storiche come gli AC/DC, per esempio. C’è invece qualche nuova band che ami in particolare, qualche album che hai ascoltato di recente e che ti è piaciuto o ti ha influenzato?

Niclas :: Beh oggi ho preso l’ultimo disco degli Spiritual Beggars, ho avuto tempo di ascoltarlo una volta sola. Quando avrò finito con le interviste lo ascolterò ancora.

E tra le band storiche quali sono le tue preferite?

Niclas :: Beh, gli AC/DC sono probabilmente la prima band che mi ha fatto davvero impazzire. Iron Maiden, Black Sabbath, Metallica e le band thrash della metà degli anni ’80, i Carcass... non so, mi piace quasi tutto.

C’è qualche paese in cui non sei mai stato che ti piacerebbe visitare nei prossimi tour?

Niclas :: Mi piacerebbe andare in Australia e in Africa. Non so come sia la scena metal in Africa, ma sarebbe interessante.

Grazie mille per quest’intervista, Niclas. C’è qualcosa che vuoi aggiungere per i fan?

Niclas :: Beh, spero di incontrare più fan possibile a Bologna a Novembre, perché poi ci vorrà un po’ prima che il nuovo album sia pubblicato e che noi possiamo tornare!